Cervi sulle strade: in Ticino si risponde con il profumo

Anche nel vicino Canton TIcino, il problema degli incidenti stradali causati dall’attraversamento delle strade da parte di ungulati è concreto: nel solo 2003 si sono registrate 346 collisioni e nei primi nove mesi del 2004 si sono già verificati 274 scontri, 24 dei quali in autostrada. Gli esiti di questi incidenti sono quasi sempre mortali per il selvatico, con gravi rischi anche per gli automobilisti. Per limitare il fenomeno, la federazione cacciatori ticinesi ha … Anche nel vicino Canton TIcino, il problema degli incidenti stradali causati dall’attraversamento delle strade da parte di ungulati è concreto: nel solo 2003 si sono registrate 346 collisioni e nei primi nove mesi del 2004 si sono già verificati 274 scontri, 24 dei quali in autostrada. Gli esiti di questi incidenti sono quasi sempre mortali per il selvatico, con gravi rischi anche per gli automobilisti. Per limitare il fenomeno, la federazione cacciatori ticinesi ha studiato una soluzione, che consiste nell’irrorare le zone vicino al guardrail delle principali strade (soprattutto sul monte Ceneri, lungo la strada cantonale che collega il luganese al locarnese) con una speciale sostanza naturale che emana un odore che attira l’attenzione degli ungulati, distogliendoli dall’attraversare la strada. La sostanza resta attiva per circa un paio di mesi, poi il trattamento deve essere ripetuto. Marco Mondada, presidente della federazione dei cacciatori ticinesi, ha così commentato: «Nella Svizzera interna ha funzionato, gli incidenti sono diminuiti del 50-60%. Tra un mese la sperimentazione si concluderà e si deciderà il da farsi. Un’altra possibilità è quella di posare catarifrangenti sulle piante, come nel cantone dei Grigioni, in modo che di notte luccichino quando vengono “colpite” dai fari delle auto».