Argento per Frasca

Nel Trap maschile della 1ª Prova di Coppa del mondo della stagione 2012 vince Hadden, il nostro Frasca è d’argento e Viganò, in finale, chiude quarto

 

L’ultima finale della 1ª Prova di Coppa del mondo della stagione 2012 regala un bell’argento all’Italia della Fossa olimpica. Nella competizione, vinta dall’americano Ryan Hadden con lo score totale di 148/150, la piazza d’onore se la merita il nostro Erminio Frasca (nella foto). Il poliziotto di Priverno (Lt) oggi è stato protagonista di una splendida prestazione. È arrivato in pedana con il parziale di 47/50, due piattelli in meno dei leader della classifica provvisoria, consapevole di dover dare il meglio per conquistarsi l’accesso in finale. Dopo aver centrato l’obiettivo con tre serie perfette (75/75), si è presentato sulla linea di partenza per i 25 piattelli decisivi con 122, secondo miglior punteggio dietro Hadden, primo con 123. Purtroppo il 25/25 dell’americano ha lasciato poco spazio agli avversari che, dovendo rinunciare all’oro, si sono affrontati per la conquista del secondo posto. Alla termine del round finale Frasca si è trovato a quota 144/150, pari merito con il russo Alexey Alipov, campione olimpico di Atene 2004 e medaglia di bronzo a Pechino 2008. Nello shoot-off per l’argento l’azzurro ha dimostrato di non temere il blasonato avversario e, mantenendo i nervi più saldi, lo ha regolato con +2 a +1.

Al quarto posto con 142 un altro azzurro, Rodolfo Viganò (Forestale) di Castello d’Agogna (Pv), che si è meritato la finale dopo uno spareggio a due per un solo posto. Lontano dalla vetta della classifica Mauro De Filippis (Fiamme oro) di Taranto che completava il terzetto italiano. Sicuramente fatale per lui il 21 rimediato nell’ultima serie di qualificazione che lo ha relegato in 21ª posizione con 116.

 

Risultati

Trap Maschile: 1° Ryan Hadden (Usa) 148/150; 2° Erminio Frasca (Ita) 144 (+2); 3° Alexey Alipov (Rus) 144 (+1); 4° Rodolfo Vigano’ (Ita) 142; 5° Roberto Schmits (Bra) 141;  6° Jesus Serrano (Esp) 140; 21° Mauro De Filippis (Ita) 116/125.