Agli azzurri due titoli e otto medaglie

Al Campionato del mondo disputato al Tav Lazio di Roma, la nazionale italiana ha chiuso cion un buon bottino, grazie soprattutto alle prestazioni dei suoi tiratori più esperti

Il Mondiale di tiro all’Elica, che si è svolto sulle pedane del Tav Lazio di Roma, ha regalato all’Italia del Tiro a volo tre titoli, 5 medaglie d’argento e 3 di bronzo. Gli azzurri hanno gareggiato con i 372 tiratori, in rappresentanza di 8 nazioni, misurandosi sulla distanza di 25 eliche ciascuno per la conquista dei titoli in palio.

Tra gli uomini, l’oro è andato all’argentino Gustavo Bonino, l’unico ad aver chiuso la competizione con un en plein di 25/25; l’argento e il bronzo sono stati assegnati con uno spareggio che ha coinvolto l’inglese Nattan Hales e l’italiano Leandro Prado, di origine argentina, ma residente in Italia da diversi anni, appaiati a quota 24: nello shoot-off, l’inglese ha mantenuto i nervi più saldi e si è meritato l’argento. Un bronzo è arrivato anche dalla classifica femminile: Federica De Mattia, chiusa la gara a 21/25, pari merito con l’inglese Jane Bell, ha perso lo spareggio per l’argento. L’inglese Dionne Rogers ha conquistato il titolo di campionessa del mondo.

Nella classifica juniores, alle spalle del già citato Nattan Hale, la piazza d’onore è stata appannaggio del nostro Valerio Grazini (23/25), davanti all’argentino Nicola Cervigni.

Il vero exploit della competizione è arrivato da Veterani e Super veterani: tra i primi, gli azzurri Emilio Scaravelli e Alberto Fioroni si sono meritati, rispettivamente, l’oro e il titolo di campione del mondo (24/25) e l’argento (23/25); tra i Super veterani, gli italiani hanno occupato addirittura tutto il podio: l’oro se lo è aggiudicato Dino Pansini (23/25), l’argento Piero Magini (21/25), il bronzo Bruno Pardini (20/25).

Tre le medaglie a squadra che hanno ulteriormente arricchito il forziere azzurro: quella più preziosa è arrivata dalla classifica maschile in cui Marco Rodenghi, Luca Boschi e Sebastiano Molinari sono saliti sul gradino più alto con 53/60, davanti a egiziani e portoghesi; Valentina Cuzzani, Franca Rota e Federica De Mattia si sono, invece, portate a casa un bell’argento con 20/30, dietro alle spagnole, prime con 25, e davanti alla inglesi, terze con 17; argento anche nella classifica unificata di Veterani e Super veterani. L’Italia si è meritata la piazza d’onore con 19/20, mentre l’oro è andato agli inglesi con 21 e il bronzo agli americani con 18.