A Lonato vince lo sport

Agli azzurri di Barberini 6 medaglie: 2 ori, 3 argenti e 1 bronzo. Appuntamento per tutti al Concaverde per il Mondiale 2018 «L’unico vero trionfatore della prima Coppa del mondo di Para Trap è stato lo sport», con queste parole Luciano Rossi, presidente della Fitav e il delegato tecnico Wanda Jewell hanno chiuso la prima Coppa del mondo di Para Trap, svoltasi sotto l’egida diretta del Comitato internazionale paralimpico, salutando gli oltre cento tiratori provenienti da 16 Paesi che hanno preso parte alla gara e all’ottavo International Gran prix di Para Trap.

A meritarsi l’oro della categoria Sg- L, riservata ai tiratori con disabilità agli arti inferiori, è stato Saverio Cuciti, classe 1968 di Forte Dei Marmi, primo sul podio grazie al punteggio di 42/50 che l’ha visto primeggiare davanti al compagno di squadra Alessandro Spagnoli anche lui toscano di Carrara, argento con il punteggio finale di 40/50. Con loro sul podio il finlandese Vesa Jarvinen bronzo con 30/40 (nella foto sopra).

La gioia per la doppietta italiana è stata amplificata grazie all’oro a squadre centrato grazie all’ottima prestazione di Spagnoli e degli azzurri Giorgio Marrozzini e Massimo Lanza con il totale di 329/375.

Per il comparto degli Sg-S, in cui si sono misurati i tiratori in carrozzina, il migliore dei nostri è stato il cagliaritano Oreste Lai di Sestu. Campione Italiano in carica, Lai ha condotto le qualifiche fino alla quarta serie ed è entrato in finale con il secondo miglior punteggio. Nella serie decisiva l’azzurro, autore di un buon 26/40, si è arreso solo all’iraniano Abdolreza Tavasolikah, oro con 40/50, ed all’inglese Matthew Godwin, argento con 34.

Lai, insieme ai compagni di squadra Davide Fedrigucci e Fabrizio Menia si è meritato anche l’argento a squadre alle spalle dei colleghi inglesi e davanti a quelli spagnoli.

Ben quattro, infine, son stati gli italiani a darsi battaglia nella terza finale della categoria Sg-U, riservata a quelli con disabilità agli arti superiori (nella foto sotto). Purtroppo solo uno è riuscito a centrare un gradino del podio. A farcela è stato Francesco Nespeca, di Monteprandone (AP), che con 35/40 si è accomodato sul secondo gradino del podio, secondo solo allo spagnolo Meliton Antonio Brinas Moras, oro con 38/50. Il danese Kim Poul Nyby ha chiuso il terzetto, con un punteggio finale di 28/40. Fuori dal podio i tre italiani rimanenti: il bresciano Emilio Poli è stato escluso dalla corsa alla medaglia per una sola lunghezza rispetto al nordico, mentre Elio spadoni ha concluso la sua gara con un 19/30. L’ultimo del sestetto è risultato Fernando Bulgheroni, che ha centrato un 11/25.

Orgoglioso ed emozionato il commissario tecnico Benedetto Barberini: «Sono veramente contento, oggi mi posso sbilanciare: è un risultato che non mi aspettavo neanche io. Ero consapevole della forza dei ragazzi, ma sapevo anche che ogni gara è diversa dall’altra e non si possono fare i conti prima della fine. Assieme ai premi individuali, ci sono anche quelli a squadre, dove ci siamo meritati queste medaglie importanti. C’è molta emozione, sono felice per loro: per me è una grande soddisfazione, loro invece se lo meritano, visto che si sono dedicati con serietà, tanti sono stati infatti i momenti in cui hanno sofferto. Non ci possiamo crogiolare ma speriamo che continuino così».

Pienamente soddisfatta anche la numero due della Fitav Emanuela Croce Bonomi: «Meglio di così impossibile: sono davvero commossa, è stato tutto fantastico. Dopo tanta fatica siamo entrati nel mondo dei grandi. La strada ora è in discesa: si guarda con fiducia alle coppe del mondo future, al Campionato del mondo e alle Paralimpiadi».

L’appuntamento per tutti i tiratori paralimpici è già fissato per il 2018 quando, con ogni probabilità nel mese di ottobre, il Trap Concaverde terrà a battesimo il primo Campionato del mondo di Para Trap.



RISULTATI

SG-Sitting: 1)Abdolreza TAVASOLIKHAH (IRA) 97/125 – 40/50; 2)Matthew GOODWIN (GBR) 104/125 – 34/50; 3) Oreste LAI (ITA) 102/125 – 26/40; 11) Davide FEDRIGUCCI (ITA) 93/125; 13) Fabrizio MENIA (ITA) 89/125; 21) Bruno BUSTI 75/125.

SG-Sitting Team: !^ INGHILTERRA 287/375; 2^ ITALIA 284; 3^ SPAGNA 251

SG-Lower: 1) Saverio CUCITI (ITA) 114/125 – 42/50; 2) Alessandro SPAGNOLI (ITA) 109/125-40/50; 3)Vesa JARVINEN (FIN) 118/125- 30/40; 6) Giorgio MARROZZINI (ITA) 114/125; 8) Massimo LANZA (ITA) 106/125.

SG-Lower Team: 1^ ITALIA 329/375; INGHILTERRA 310.

SG-Upper: 1) Antonio BRINAS MORA MELITON (ESP) 109/125 – 38/50; 2)Francesco NESPECA (ITA) 101/125 – 35/50; 3) Kim Poul NYBY (DEN) 99/125 – 28/40; 4) Emilio POLI (ITA) 91/125 – 23/35; 5) Elio SPADONI (ITA) 92/125 – 19/30; 6)Fernando BULGHERONI (ITA) 97/125 – 11/25.