A meritarsi l’oro della categoria Sg- L, riservata ai tiratori con disabilità agli arti inferiori, è stato Saverio Cuciti, classe 1968 di Forte Dei Marmi, primo sul podio grazie al punteggio di 42/50 che l’ha visto primeggiare davanti al compagno di squadra Alessandro Spagnoli anche lui toscano di Carrara, argento con il punteggio finale di 40/50. Con loro sul podio il finlandese Vesa Jarvinen bronzo con 30/40 (nella foto sopra).
La gioia per la doppietta italiana è stata amplificata grazie all’oro a squadre centrato grazie all’ottima prestazione di Spagnoli e degli azzurri Giorgio Marrozzini e Massimo Lanza con il totale di 329/375.
Per il comparto degli Sg-S, in cui si sono misurati i tiratori in carrozzina, il migliore dei nostri è stato il cagliaritano Oreste Lai di Sestu. Campione Italiano in carica, Lai ha condotto le qualifiche fino alla quarta serie ed è entrato in finale con il secondo miglior punteggio. Nella serie decisiva l’azzurro, autore di un buon 26/40, si è arreso solo all’iraniano Abdolreza Tavasolikah, oro con 40/50, ed all’inglese Matthew Godwin, argento con 34.
Lai, insieme ai compagni di squadra Davide Fedrigucci e Fabrizio Menia si è meritato anche l’argento a squadre alle spalle dei colleghi inglesi e davanti a quelli spagnoli.
Ben quattro, infine, son stati gli italiani a darsi battaglia nella terza finale della categoria Sg-U, riservata a quelli con disabilità agli arti superiori (nella foto sotto). Purtroppo solo uno è riuscito a centrare un gradino del podio. A farcela è stato Francesco Nespeca, di Monteprandone (AP), che con 35/40 si è accomodato sul secondo gradino del podio, secondo solo allo spagnolo Meliton Antonio Brinas Moras, oro con 38/50. Il danese Kim Poul Nyby ha chiuso il terzetto, con un punteggio finale di 28/40. Fuori dal podio i tre italiani rimanenti: il bresciano Emilio Poli è stato escluso dalla corsa alla medaglia per una sola lunghezza rispetto al nordico, mentre Elio spadoni ha concluso la sua gara con un 19/30. L’ultimo del sestetto è risultato Fernando Bulgheroni, che ha centrato un 11/25.
Orgoglioso ed emozionato il commissario tecnico Benedetto Barberini: «Sono veramente contento, oggi mi posso sbilanciare: è un risultato che non mi aspettavo neanche io. Ero consapevole della forza dei ragazzi, ma sapevo anche che ogni gara è diversa dall’altra e non si possono fare i conti prima della fine. Assieme ai premi individuali, ci sono anche quelli a squadre, dove ci siamo meritati queste medaglie importanti. C’è molta emozione, sono felice per loro: per me è una grande soddisfazione, loro invece se lo meritano, visto che si sono dedicati con serietà, tanti sono stati infatti i momenti in cui hanno sofferto. Non ci possiamo crogiolare ma speriamo che continuino così».
Pienamente soddisfatta anche la numero due della Fitav Emanuela Croce Bonomi: «Meglio di così impossibile: sono davvero commossa, è stato tutto fantastico. Dopo tanta fatica siamo entrati nel mondo dei grandi. La strada ora è in discesa: si guarda con fiducia alle coppe del mondo future, al Campionato del mondo e alle Paralimpiadi».
L’appuntamento per tutti i tiratori paralimpici è già fissato per il 2018 quando, con ogni probabilità nel mese di ottobre, il Trap Concaverde terrà a battesimo il primo Campionato del mondo di Para Trap.
RISULTATI
SG-Sitting: 1)Abdolreza TAVASOLIKHAH (IRA) 97/125 – 40/50; 2)Matthew GOODWIN (GBR) 104/125 – 34/50; 3) Oreste LAI (ITA) 102/125 – 26/40; 11) Davide FEDRIGUCCI (ITA) 93/125; 13) Fabrizio MENIA (ITA) 89/125; 21) Bruno BUSTI 75/125.
SG-Sitting Team: !^ INGHILTERRA 287/375; 2^ ITALIA 284; 3^ SPAGNA 251
SG-Lower: 1) Saverio CUCITI (ITA) 114/125 – 42/50; 2) Alessandro SPAGNOLI (ITA) 109/125-40/50; 3)Vesa JARVINEN (FIN) 118/125- 30/40; 6) Giorgio MARROZZINI (ITA) 114/125; 8) Massimo LANZA (ITA) 106/125.
SG-Lower Team: 1^ ITALIA 329/375; INGHILTERRA 310.
SG-Upper: 1) Antonio BRINAS MORA MELITON (ESP) 109/125 – 38/50; 2)Francesco NESPECA (ITA) 101/125 – 35/50; 3) Kim Poul NYBY (DEN) 99/125 – 28/40; 4) Emilio POLI (ITA) 91/125 – 23/35; 5) Elio SPADONI (ITA) 92/125 – 19/30; 6)Fernando BULGHERONI (ITA) 97/125 – 11/25.
