Il velivolo da combattimento più moderno dell’aviazione militare italiana, l’Amx, è sotto accusa: tre aerei sono precipitati negli ultimi sei mesi, causando la morte dei piloti. Ma gli inconvenienti di volo registrati dal 1994 al 2000 sarebbero addirittura 700, con almeno una ventina di incidenti gravi riportati. Per questo motivo, la procura militare di Padova ha esteso ai 136 caccia in dotazione all’Ami l’inchiesta scaturita dall’ultima caduta, avvenuta lo scor…
Il velivolo da combattimento più moderno dell’aviazione militare italiana,
l’Amx, è sotto accusa: tre aerei sono precipitati negli ultimi sei mesi,
causando la morte dei piloti. Ma gli inconvenienti di volo registrati dal 1994
al 2000 sarebbero addirittura 700, con almeno una ventina di incidenti gravi
riportati. Per questo motivo, la procura militare di Padova ha esteso ai 136
caccia in dotazione all’Ami l’inchiesta scaturita dall’ultima caduta, avvenuta
lo scorso 8 febbraio nei pressi della base di Istrana, vicino a Treviso. Questo
servirà ad accertare l’esistenza di eventuali difetti strutturali. Nato dalla
collaborazione tra le imprese italiane Aeritalia e Aermacchi e la brasiliana
Embraer, il primo prototipo di Amx ha volato il 12 febbraio 1978. Si tratta di
un cacciabombardiere ricognitore, in grado anche di svolgere funzioni di
appoggio a forze aeree e navali in collaborazione con i Tornado e gli F104S.
