I 7 strafalcioni sulle armi di film e serie tv

Una lista con alcuni dei migliori strafalcioni sulle armi visti in film e serie tv Quando non sono impegnati in campagne per mettere al bando qualsiasi cosa abbia un grilletto, gli attori di Hollywood usano spesso nei loro film ogni genere di arma.
Il problema è che la combinazione di ignoranza in materia e mancanza di supervisione porta spesso a momenti che fanno storcere il naso agli appassionati di armi.
Ecco quindi una lista con alcuni dei migliori strafalcioni sulle armi visti in serie tv e film!
Una delle prime cose che si imparano al poligono è come utilizzare correttamente gli organi di mira. Questa regola basilare, però, sembra non essere necessaria sul set di un film. Date un’occhiata a queste foto tratte dalla serie The Walking Dead, noterete che il Governatore riesce a utilizzare il suo M4 solamente con il mirino a palo. A quanto pare, poi, anche la vista è un elemento superfluo quando si spara: nella seconda foto infatti il Governatore usa l’occhio bendato per guardare attraverso l’ottica del suo Steyr Aug.
In “58 minuti per morire” ha fatto il suo debutto la leggendaria Glock 7, pistola tedesca in porcellana invisibile ai metal detector. Tralasciando il fatto che le Glock sono austriache e non tedesche, una pistola in porcellana avrebbe certamente vita breve e si disintegrerebbe appena premuto il grilletto. Le munizioni, poi, sarebbero comunque visibili al metal detector.
Praticamente qualsiasi film mai prodotto commette questo errore. Il protagonista monta un moderatore di suono sulla canna, la pistola emette un rumore paragonabile al battito d’ali di una mosca, il cattivo muore mentre la guardia a 2 metri di distanza non si accorge di nulla.
Certamente l’uso di un moderatore di suono diminuisce sensibilmente il rumore dello sparo, tuttavia le rappresentazioni hollywoodiane sono a dir poco esagerate. La cosa più divertente e assurda è che probabilmente ogni divieto riguardo il possesso di moderatori di suono deriva proprio dall’immagine che questi strumenti hanno nei film.
Spesso, per aggiungere drammaticità a una scena, quando l’attore punta una pistola si sente il rumore del cane che viene armato. Che si tratti magari su una pistola o di un revolver ad azione mista poco importa.
La cosa diventa ancora più ridicola quando il suono del cane armato è associato a una striker fired come una Glock.
A quanto pare, i calibro 12 sparano delle rosate di pallettoni in grado di ripulire una stanza intera con un sol colpo, facendo volare allo stesso tempo gli occupanti in tutte le direzioni. La verità è ben diversa, quando i pallettoni escono dalla canna la rosata ha infatti dimensione piuttosto piccole, è quindi necessario mirare al proprio bersaglio. Non è poi possibile che i malcapitati cattivi esplodano o vengano scaraventati attraverso vetri e finestre dopo essere stati colpiti.
Guardando film o serie tv prodotti qualche tempo fa, vi sarà certamente capitato di assistere al fenomeno che gli esperti chiamano “tiro dal fianco anni 80”. Come abbiamo visto in precedenza, mirare è una pratica superflua, la soluzione migliore è quindi portare la propria arma automatica all’altezza del fianco e sventagliarla a destra e a sinistra.
L’unica serie che rappresenta questa raffinata tecnica in maniera realistica è l’A-Team: protagonisti e cattivi, infatti, non colpiscono mai nessuno.
I film d’azione si svolgono in meravigliose realtà parallele dove le munizioni non finiscono mai e si può continuare a sparare tranquillamente per ore e ore senza dover neanche cambiare il caricatore. Insomma, un paradiso per qualsiasi tiratore.
Per rendere più realistiche le sparatorie, sarebbe bello vedere ogni tanto un collezionista di bossoli che si aggira per il campo di battaglia chiedendo: “Scusate, li ricaricate i bossoli del .308 o li posso prendere io?”. Avete visto qualche altra rappresentazione delle armi che vi ha fatto alzare gli occhi al cielo? Fatecelo sapere nei commenti!