Sicuri a caccia con il Safe shoot

Gli incidenti di caccia si possono e si devono scongiurare, meglio ancora se la tecnologia corre in soccorso: il nuovo sistema Safe shoot infatti… Un'azienda israeliana (fondata da ex militari), ha recentemente presentato un sistema elettronico per prevenire gli incidenti di caccia da applicare sull’arma e da portarsi anche, addosso.
Il sistema arriva dopo lunga sperimentazione militare prima e civile dopo: esiste infatti una versione per il Military & Law enforcement che adotta identici principi e componenti.
Il Safe shoot è composto da due sistemi, uno “Shooter device” per i tiratori e che si installa sull’arma e un “Defender device” per le componenti non armate in battuta come per i cani al seguito.
Il Safe shoot installato sulla carabina mostra verso il tiratore una serie di luci led: con luce verde si ha il via libera al tiro (senza trascurare comunque le normali procedure di sicurezza … ), con luce rossa, intuitivamente, non si deve sparare, con luce gialla lampeggiante si avvisa che il livello della batteria è al limite.
Il funzionamento dello Safe shoot si basa su una serie di sistemi elettronici che rilevano la posizione dell’arma e del tiratore, in relazione alle posizioni dei partecipanti alla caccia: si tratta di una “fusione” di sensori che dialogano tra loro in radio frequenza, con presenza all’interno di sensori Gps e sensori Mems (Micro electro-mechanical systems). Il Safe shoot monitora costantemente le posizioni dei sistemi indipendentemente dalla condizioni meteo e di luce e se si orienta il fucile pericolosamente verso una posizione occupata da un altro partecipante, avvisa immediatamente il cacciatore della pericolosità del tiro.
Il Safe shoot si può agganciare all’arma tramite slitta Picatinny, ha una portata massima di 900 metri, 30 ore di funzionamento, misura meno di dieci centimetri di lunghezza e pesa 200 grammi.

Per l’Italia contattare Mario Yaniv, namali1948@gmail.com