
Al termine di una sfida concitata ed emozionante, ad aggiudicarsi i due trofei più importanti, ovvero le coppe dedicate a Cesare e Franco Bornaghi, destinate la prima al miglior tiratore assoluto al termine dei primi 100 piattelli e la seconda al vincitore del barrage finale, è stato l’irriducibile Rodolfo Viganò. L’ex forestale (97+2+24), ora in forza ai carabinieri, ha chiuso la partita con il punteggio di 24/25 precedendo, anche in finale, di un solo piattello l’ottimoStefano Pavan (97+1+23), suo principale avversario nel corso dell’intera gara. Terza piazza per il portacolori del Tav delle Alpi Gianfranco Capello (92+21), che fino all’ultimo ha tenuto testa ai blasonati contendenti. Nella prova a squadre, invece, lo scettro è andato al Tav Ponso “Giorgio Rosatti” (547), trascinato dal 1^ Categoria Franco Rosatti (94) con schierati, a fianco del pluripremiato Paolo Cavarzan (92): Emanuele Savio (93), Daniele Campigotto (93), Alberto Baccelle (90) ed Enrico Sinigaglia (85). Dietro alla squadra padovana si sono piazzati, a pari merito, gli alfieri del Tav Delle Alpi (539) e del Tav Belvedere (539). Medaglia di legno e scorta di cartucce, infine, per i padroni di casa del Concaverde (537), fermatisi a due lunghezze dal podio.
«La gara è andata molto bene», ha commentato a caldo il vincitore. «Sono molto legato a questa competizione perché sono nato sportivamente con l’azienda Bornaghi e la strada percorsa in questi anni è stata lunga e piena di traguardi. Già in passato ero riuscito a realizzare quest’ambo, vincendo entrambi i trofei. Portarli nuovamente a casa, in occasione del 10° anniversario, è un revival meraviglioso ed emozionante». «Abbiamo festeggiato insieme a tantissimi amici il decimo compleanno di questa manifestazione e l’anno prossimo il Trofeo sarà ancora più prestigioso, in quanto si terrà in concomitanza con i 60 anni della nostra azienda», ha spiegato alla fine Alberta Ballini, dirigente della Bornaghi. «Non vediamo l’ora di incontrare nuovamente tutti i presenti alla prossima edizione, che sarà ricca di sorprese e colpi di scena».
