Vendola: “rendere più difficile l’accesso alle armi da fuoco”

Di fronte all’impegno di Fli per agevolare i diritti dei possessori legittimi di armi, l’approccio del Sel di Nichi Vendola è decisamente opposto: i vendoliani, infatti, chiedono che l’argomento “Mai più si presenti nell’agenda politica e non venga mai più preso in considerazione”

Di fronte all’impegno di Fli per agevolare i diritti dei possessori legittimi di armi, l’approccio del Sel di Nichi Vendola è decisamente opposto: i vendoliani, infatti, chiedono che l'argomento "Mai più si presenti nell'agenda politica e non venga mai più preso in considerazione". "Bisogna fare di tutto”, scrivono in una nota, “per rendere ancora più difficile il possesso delle armi da fuoco, qualunque cosa si proponga di fare in senso inverso, ovvero per facilitare l'accesso alle armi, è pura follia". Per Sel infatti "già oggi è troppo facile entrare in possesso sul mercato illegale di un'arma, e vediamo il livello di violenza quanto sia diffuso. Figuriamoci cosa accadrebbe se fosse meno difficile possedere un'arma legalmente. La violenza privata, soprattutto il femminicidio, vedrebbe una impennata, l'Italia diventerebbe un Far West dove potrebbero accadere cose impensabili come le tragedie di massa che vediamo accadere negli Stati Uniti, dove c'è una media di 86 persone al giorno vittime di un'arma da fuoco".