Tripudio azzurro a Bologna

Assedio italiano al podio, conquistate 21 medaglie, 6 titoli individuali e tre a squadre al 50° Campionato europeo di Tiro all’Elica, lo scorso week-end a Casalecchio di Reno (Bo) Il 50° Campionato europeo di Tiro all’Elica si è trasformato in un tripudio italiano, sia organizzativo sia agonistico. In totale sono stati 138 gli specialisti che hanno affollato le pedane del Tav Bologna di Casalecchio di Reno, accolti con la massima cura dallo staff del presidente Olivieri, ma non altrettanto coccolati dal punto di vista agonistico. Poche sono state, infatti, le cortesia per gli ospiti durante le premiazioni, letteralmente monopolizzate dai tiratori italiani che si sono aggiudicati 9 titoli continentali, 8 medaglie d’argento e quatto di bronzo, ben sei in più rispetto all’edizione del 2017, in cui gli italiani centrarono 15 medaglie.

Tra i sei titoli continentali individuali quello più prestigioso è sicuramente quello di Leandro Roberto Prado di Appignano (Mc), vice campione europeo in carica, che è salito sulla vetta del podio avendo polverizzato 30 eliche. Dietro di lui l’argento e il bronzo se li sono aggiudicati altri due italiani, Giacomo Picciolo di Villafranca Tirrena (Me), secondo con 28 +5 e Massimo Bertolini di Concordia sulla Secchia (Mo), terzo con 25 +4. Prado è tornato sul podio a squadre con Antonio e Sergio Passalacqua di Messina per l’argento a squadre con il totale di 35 alle spalle degli inglesi, primi con 36, e davanti ai francesi, terzi con 30.

Il tricolore è tornato a sventolare sul pennone più alto anche nel comparto della Ladies grazie alla prestazione di Paola Tattini di Ozzano dell’Emilia (Bo), d’oro con 25 davanti alla compagna di squadra Federica De Mattia di Capena (Rm), d’argento con 23 +2 ai danni dell’inglese Jessica Moore, terza con 23 +1. Tattini e De Mattia insieme a Emanuela Barillà di Spartà (Me) sono salite sulla vetta del podio anche nella classifica a squadre con il totale di 18, portando nel forziere azzurro anche il titolo continentale.

La stessa situazione si è ripetuta anche nel comparto degli Junior. In questo caso l’oro ed il titolo individuali sono stati appannaggio di Alessandro Divizia di Stellanello (Sv), primo con 27, seguito sul podio da Manuele Pirazzoli di Riolo Terme (Ra), secondo con 25. Divizia e Pirazzoli hanno bissato il podio con l’oro a squadre centrato grazie anche alla prestazione di Lorenzo Tosi di Livorno e il totale complessivo di 27.

Tutto italiano il podio dei Senior. Il primo posto se lo è assicurato Paolo Golfari di San Michele di Ravenna (Ra) dopo aver regolato con lo score di 27 +4 a 27 +3 Claudio Sangiorgi di Ronciglione (Vt), consolatosi con l’argento. Terzo Giuseppe Catalano di Calderara di Reno (Bo) con 26 +2. Quest’ultimo si è però consolato con l’oro a squadre guadagnato con Andrea Martignoni di Collesalvetti-Stagno (Li) e Molinari di San Severino Marche (Mc) e il totale complessivo di 25.

Di nuovo solo Italia anche sul podio dei Veterani con l’oro di Franco Carmassi di Lucca e il punteggio di 25 +10, l’argento di Antonio Fontana di Fiumicino (Rm) con 25 +9 ed il bronzo di Giancarlo Serra di Castelfranco Emilia (Mo) con 24. Fontana e Serra, aiutati da Andrea Marcello di Tessera (Ve), si sono messi al collo anche l’argento a squadre con 24 alle spalle degli avversari egiziani, primi con 25.

Infine, altre tre medaglie individuali sono arrivate dalla classifica dei Master, guidata da Emanuele Montanari di Bologna con 25, da Mario Sabbi di Monte San Pietro (Bo) con 24 e dal padrone di casa Alberto Olivieri di Bologna con 22.

Soddisfatto il commissario tecnico Rodenghi: “Già lo scorso anno a Ghedi (Bs) ottenemmo in risultato otti, ma quest’anno i miei ragazzi si sono davvero superati. Sei titolo europei individuali, tre a squadre ed altre 12 medaglie tra argenti e bronzi non possono che rendermi più che soddisfatto”.