Summer school alla Scuola di fanteria

Mostra statica dell'armamento dell'esercito. 

Dal 16 al 27 settembre, 17 neolaureati e 3 laureandi dell’importante ateneo romano hanno vissuto l’esercito. A ottobre andranno in Kosovo

Sulla base della collaborazione tra l’esercito e la libera Università internazionale degli studi sociali “Guido Carli” (Luiss), è terminata nei giorni scorsi la fase nazionale della “Summer school 2019”, attività che ha visto impegnati, dal 16 al 27 settembre, 17 neolaureati e 3 laureandi dell’importante ateneo romano che hanno vissuto l’esercito presso la Scuola di fanteria di Cesano (Roma).

La Summer school 2019, ha coinvolto i neodottori e i laureandi in giurisprudenza, economia e management, governo e politiche e relazioni internazionali che in questa fase hanno affrontato tematiche relative a vari settori relativi all’organizzazione dell’esercito e alla leadership. I partecipanti, inoltre, si sono cimentati con attività pratiche come la topografia, il primo soccorso e procedure da utilizzare con sistemi radio, tematiche, queste, che hanno visto il i partecipanti coinvolti in una esercitazione pratica durata di 24 ore.

L’esercitazione, infatti, basata su un supposto operativo fornito ai partecipanti e sviluppata sia all’interno della scuola di fanteria sia nelle aree circostanti, ha visto il gruppo, suddiviso in due team, affrontare prove come la costruzione di un campo base, il superamento di un check point illegale, l’individuazione di un campo minato, un Key leader engagement, l’orientamento sul terreno.

La Summer school 2019, attività sicuramente di carattere immersivo, è principalmente finalizzata a sviluppare e far accrescere le capacità di team working e team building, sia in Patria sia all’estero, motivo per cui la seconda fase dell’attività sarà svolta nel mese di ottobre in Kosovo. In teatro operativo, i partecipanti potranno sperimentare sul campo quanto appreso durante la fase nazionale, a stretto contatto con il contingente Nato, per l’analisi delle dinamiche relazionali, l’osservazione delle reti sociali e la comprensione della cultura dell’area anche attraverso colloqui con i leader locali.

La Summer school 2019 conferma la sinergia tra L’esercito e il mondo universitario, verso la formazione della futura classe dirigente e l’apertura del mondo militare alla condivisione dei valori e delle tradizioni.