Striscia anti-caccia. Ma con i pesci, il sangue è servito!

Le posizioni di Striscia la notizia sulla caccia sono note da anni e non passa stagione venatoria senza che gli inviati del telegiornale satirico stigmatizzino l’attività dei cacciatori nella giornata di apertura della caccia (l’ultima volta il compito se lo è assunto il gigione Edoardo Stoppa). Stupisce, per questo, che nella puntata di lunedì 14 novembre sia stato allestito un siparietto tra il conduttore Ezio Greggio e un incolpevole pesce morto, brandito a mo’ di trofeo

Le posizioni di Striscia la notizia sulla caccia sono note da anni e non passa stagione venatoria senza che gli inviati del telegiornale satirico stigmatizzino l'attività dei cacciatori nella giornata di apertura della caccia (l'ultima volta il compito se lo è assunto il gigione Edoardo Stoppa). Stupisce, per questo, che  nella puntata di lunedì 14 novembre sia stato allestito un siparietto tra il conduttore Ezio Greggio e un incolpevole pesce morto, brandito a mo' di trofeo. E il fatto che non si trattasse di un simulacro in gomma è risultato subito chiaro dal rivolo di sangue che scendeva abbondante dalla bocca del pesce. Be', niente male per un Tg di stampo satirico-animalista: sta di fatto che il pesce non è coperto da morbido pelo e allora non suscita la simpatia delle anime belle che popolano il mondo dello spettacolo e non solo. Bello spettacolo, comunque, da propinare alle famiglie all'ora di cena! Anime belle, ma anche un tantino ipocrite…