Sotto Obama 70 milioni di instant check

L’Fbi ha reso noti i dati relativi agli instant check, i controlli di sicurezza ai quali i cittadini devono sottoporsi prima di acquistare un’arma, autorizzati sotto la presidenza di Barack Obama. Rispetto allo stesso periodo di tempo della presidenza di George W. Bush, risulta che gli instant check sono praticamente raddoppiati, visto che ammontano a ben 70.291.049

L'Fbi ha reso noti i dati relativi agli instant check, i controlli di sicurezza ai quali i cittadini devono sottoporsi prima di acquistare un'arma, autorizzati sotto la presidenza di Barack Obama. Rispetto allo stesso periodo di tempo della presidenza di George W. Bush, risulta che gli instant check sono praticamente raddoppiati, visto che ammontano a ben 70.291.049, contro i 36.090.415 instant check richiesti sotto la presidenza Obama. Tenendo presente che non tutti gli Stati americani hanno aderito all'Instant check e che alcune tipologie di vendite di armi non sono soggette a questo controllo (per esempio nelle fiere), emerge comunque il fatto che, negli ultimi sei-sette anni, il volume di vendite di armi è esattamente raddoppiato. Il motivo principale del "boom", come è noto, risiede nel fatto che fin dall'insediamento di Obama si è temuto che venissero introdotte restrizioni in materia di armi, cosa che peraltro il presidente americano sta cercando di fare proprio in questi mesi. Altro elemento interessante (e che vale la pena di sottolineare), però, è che a fronte del raddoppio di armi vendute, il numero di crimini commessi con le armi ha dimostrato praticamente una completa stabilità. Ancora una volta, quindi, si conferma il fatto che "più cittadini onesti armati non vuol dire più crimini con le armi".