Sette medaglie olimpiche per le armi Pardini

Pardini festeggia con giusto orgoglio un grande risultato all’Olimpiade di Tokio 2020: con le armi realizzate dall’azienda di Lido di Camaiore, sono infatti state conquistate ben 7 medaglie, eguagliando il risultato già conseguito a Rio 2016.

La prima medaglia è arrivata grazie all’americana Mary Carolynn Tucker che ha conquistato il secondo posto nella specialità di carabina ad aria compressa Mixed Team, evento che ha esordito a questa edizione dei Giochi, con la carabina Gpr1.

Nei giorni successivi si sono aggiunti i podi completi delle specialità di pistola sportiva femminile e pistola automatica: la disciplina femminile di pistola è stata vinta dalla russa Vitalina Batsarashkina sulla coreana Minjung Kim e l’atleta cinese Jiaruixuan Xiao. Delle 44 tiratrici qualificate per i Giochi, ben 41 (93% del totale) si sono presentate in pedana munite della pistola Pardini Sp. Rispetto alla precedente edizione dei Giochi, sul podio sono salite tre nuove interpreti della specialità.

Il giorno successivo, la pistola Pardini Sp-Rf ha letteralmente monopolizzato la gara di pistola automatica, nella quale la totalità dei tiratori ha impiegato l’arma prodotta a Lido di Camaiore, confermando così il suo predominio nella specialità. La vittoria ha arriso al francese Jean Quiquampoix, già vice campione olimpico, seguito dal cubano Leuris Pupo (campione olimpico a Londra 2012) e dal cinese Yuehong Li, bronzo a Rio 2016.

A questo ragguardevole medagliere costituito da due medaglie d’oro, tre d’argento e due di bronzo si è aggiunta la medaglia d’oro conquistata il secondo giorno di gare dall’americano William Shaner che, per raggiungere l’alloro nella specialità di carabina ad aria compressa maschile, ha utilizzato la calciatura della Gpr1. Sei medaglie su sette hanno premiato il progetto Sp, che già a Rio de Janeiro aveva fatto l’en-plein.

“Le pistole Sp e Sp-Rf”, si legge nel comunicato ufficiale dell’azienda, “lanciate nel 1991 e da allora costantemente aggiornate per essere sempre competitive, hanno dimostrato ancora una volta di essere gli strumenti più performanti in produzione per le specialità cui sono dedicate. Utilizzate da atleti di tutto il mondo, sono la scelta dei grandi campioni che in esse trovano i più affidabili strumenti per competere ai massimi livelli. Dal 2000, la Sp e la sua derivata Sp-Rf hanno conquistato alle Olimpiadi otto ori oltre ad altrettante medaglie d’argento e di bronzo contribuendo in maniera determinante all’incredibile palmarès olimpico di Pardini Armi che conta, in totale, 31 medaglie”.

“Questo eccellente risultato”, ha dichiarato Giampiero Pardini, fondatore dell’azienda, “mi riempie di soddisfazione. Insieme allo staff che ha seguito anche a Tokyo gli atleti impegnati nella regina delle competizioni, voglio ringraziare tutti gli atleti che, con i propri risultati e l’impegno profuso per dare il meglio di sé, hanno contribuito al successo dell’azienda e a scrivere la storia del tiro a segno”.