Questi, amici nostri non sono

Dopo aver tracciato un profilo dei candidati alle elezioni politiche e regionali che non sono aprioristicamente contrari alla caccia e alle armi, è giusto evidenziare anche gli schieramenti più ostili al nostro mondo: Movimento cinque stelle di Grillo e Sel di Vendola

Dopo aver tracciato un profilo dei candidati alle elezioni politiche e regionali che non sono aprioristicamente contrari alla caccia e alle armi, è giusto evidenziare anche gli schieramenti più ostili al nostro mondo: Movimento cinque stelle di Grillo e Sel di Vendola. Per quanto riguarda quest'ultimo, la sua visione del mondo delle armi è stata esplicitamente rappresentata in un comunicato diffuso pochi giorni fa (che trovi QUI). Per quanto riguarda Grillo, invece, la sua posizione è stata evidenziata in numerosi interventi, l'ultimo dei quali espresso dal consigliere regionale Andrea Defranceschi che, sempre in risposta alla posizione anti-proibizionista di Fli, ha dichiarato:  “La cronaca di tutti i giorni ci insegna che il possesso privato di armi, che la proposta Fli vuole favorire, non aumenta affatto la sicurezza ma, all’opposto, incrementa la conflittualità e la violenza, causando ancora più morti”. Lo stesso Defranceschi, in più occasioni, si è scagliato nettamente contro l'attività venatoria.