Quando le armi salvano la vita

Alan Gottlieb (in foto), presidente della Second amendment foundation americana e del Comitato dei cittadini per il diritto di possedere e portare armi, ha emanato un comunicato nel quale ribatte alle misure proibizioniste che il presidente Barack Obama vorrebbe introdurre in materia di armi: “nei mesi successivi alla tragica sparatoria di Newtown”, si legge, “oltre 65 mila persone hanno usato armi da fuoco per autodifesa

 

Alan Gottlieb (in foto), presidente della Second amendment foundation americana e del Comitato dei cittadini per il diritto di possedere e portare armi, ha emanato un comunicato nel quale ribatte alle misure proibizioniste che il presidente Barack Obama vorrebbe introdurre in materia di armi: “nei mesi successivi alla tragica sparatoria di Newtown”, si legge, “oltre 65 mila persone hanno usato armi da fuoco per autodifesa. In base a stime prudenti, diverse migliaia di privati cittadini legalmente armati ha usato le proprie armi per difesa, incluso un ragazzo di 15 anni in Texas che ha protetto la propria casa e la propria sorellina con una carabina semiautomatica Ar 15. La stampa ha virtualmente ignorato questi fatti, concentrandosi esclusivamente su quante persone sono rimaste vittima di crimini violenti, secondo le stime diffuse dal membro del Congresso Carolyn McCarthy. Questa omertà sul risvolto positivo del possesso di armi presenta una visione distorta del ruolo delle armi nella società. È necessario, invece, sottolineare il numero di vite che sono state salvate e il numero di crimini sventati grazie al fatto che un cittadino, al momento giusto, possedeva un’arma”.