Precisazioni Fnh sullo Scar ai Socom

In merito alle notizie di stampa riportate anche su questo sito, Fnh Usa, pur solitamente cauta nel rilasciare informazioni a causa dell’impegno verso i clienti, ribadisce che “l’Mk16 (variante 5,56), l’Mk17 (variante 7,62) e l’Mk13 Enhanced grenade launcher module (40 mm) che compongono la famiglia di armi Scar, hanno ognuna singolarmente soddisfatto e, a nostra opinione, sorpassato, tutti i requisiti di programma dell’Ussocom. È anche agl

In merito alle notizie di stampa riportate anche su questo sito (www.armietiro.it/il-socom-boccia-lo-scar-556-mm) Fnh Usa, pur solitamente cauta nel rilasciare informazioni a causa dell’impegno verso i clienti, ribadisce che “l’Mk16 (variante 5,56), l’Mk17 (variante 7,62) e l’Mk13 Enhanced grenade launcher module (40 mm) che compongono la famiglia di armi Scar, hanno ognuna singolarmente soddisfatto e, a nostra opinione, sorpassato, tutti i requisiti di programma dell’Ussocom. È anche agli atti che lo Scar ha dimostrato di essere superiore agli attuali fucili di assalto, dopo i test effettuati dal Dipartimento della Difesa sia in laboratorio che sul campo”.

“Fnh Usa ritiene che il fatto che il programma Scar abbia recentemente superato il Milestone C che lo ha dichiarato operativamente adatto per l’adozione in campo, sottolinei le straordinarie capacità che il sistema d’arma offre agli operatori”, si legge ancora sul comunicato.

“Fnh Usa ritiene che la questione non è se lo Scar e in particolare la variante Mk16, sia il migliore sistema d’arma disponibile oggi perché… ha già dimostrato di esserlo. La questione è se la necessità per la sostituzione del 5,56 millimetri può prevalere o meno rispetto alle numerose altre necessità in concorrenza e con il limitato budget del cliente. A questa domanda può solo rispondere il cliente. Consci del fatto che l’Mk17, dotato di “struttura comune” e corrispondente kit di conversione in 5,56 è una opzione, altri Servizi e componenti delle Forze Speciali avranno la possibilità di procurarsi gli Mk16 unitari sotto contratto se meglio rispondenti alle loro esigenze di missione”.