Post-elezioni Usa: boom di acquisti armieri

Alla base del vero e proprio boom di vendite di armi negli Stati Uniti negli ultimi mesi (più 10 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, più 15 per cento nel solo mese di ottobre) ci sarebbe l’elezione alla presidenza del democratico Barak Obama. Infatti, come è noto, il neo eletto presidente ha firmato numerose iniziative legislative anti-armi quando era senatore, anche se nell’ultimo periodo della campagna elettorale ha smorzato alquanto le s… Alla base del vero e proprio boom di vendite di armi negli Stati Uniti negli ultimi mesi (più 10 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, più 15 per cento nel solo mese di ottobre) ci sarebbe l’elezione alla presidenza del democratico Barak Obama. Infatti, come è noto, il neo eletto presidente ha firmato numerose iniziative legislative anti-armi quando era senatore, anche se nell’ultimo periodo della campagna elettorale ha smorzato alquanto le sue posizioni sulla materia. Ne consegue che gli appassionati d’armi temono che la sua elezione porti a “gun ban” sul modello di quelli che hanno dovuto subire durante la presidenza Clinton e si organizzano di conseguenza, acquistando le armi predilette prima che cadano sotto la “scure” di più o meno iniqui provvedimenti.