Più tempo per la formazione dei buttafuori

Come è noto, la legge 94 del 15 luglio 2009 e il decreto del ministero dell’Interno 6 ottobre 2009, che definiscono la figura professionale del “buttafuori”, prevedono l’iscrizione in un elenco prefettizio del personale “addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in pubblici esercizi” e, soprattutto, il superamento di un corso di formazione. Sulla base delle esigenze prospettate dai rappresentanti delle regioni, il

Come è noto, la legge 94 del 15 luglio 2009 e il decreto del ministero dell’Interno 6 ottobre 2009, che definiscono la figura professionale del “buttafuori”, prevedono l’iscrizione in un elenco prefettizio del personale “addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in pubblici esercizi” e, soprattutto, il superamento di un corso di formazione. Sulla base delle esigenze prospettate dai rappresentanti delle regioni, il Ministero ha prorogato l’applicazione delle disposizioni transitorie, al fine di consentire alle regioni stesse di dare avvio ai corsi di formazione, e al personale addetto alle attività di controllo di completare il percorso formativo necessario all’iscrizione nell’elenco prefettizio. Il periodo transitorio è stato, quindi prorogato fino al 31 dicembre 2010, grazie a un apposito decreto ministeriale emanato lo scorso 31 marzo e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 78 del 3 aprile 2010.