Offensiva globale sui collari elettronici

I collari elettronici per addestramento dei cani sono ormai da alcuni anni nella bufera. Ma, a quanto sembra, saranno presto in buona compagnia, almeno in Toscana. Fabio Roggiolani, consigliere regionale e leader dei Verdi toscani, infatti, si propone di bandire non solo i collari che danno la scossa elettrica per addestrare il cane, ma anche i semplici beeper che servono alla localizzazione del cane e che indicano quando l’animale si trova in ferma. «Abbiam… [

] I collari elettronici per addestramento dei cani sono ormai da alcuni anni nella bufera. Ma, a quanto sembra, saranno presto in buona compagnia, almeno in Toscana. Fabio Roggiolani, consigliere regionale e leader dei Verdi toscani, infatti, si propone di bandire non solo i collari che danno la scossa elettrica per addestrare il cane, ma anche i semplici beeper che servono alla localizzazione del cane e che indicano quando l’animale si trova in ferma. «Abbiamo già ottenuto l’adesione di molti cacciatori», ha spiegato Roggiolani, «tra questi, quella di Luca Fantini, presidente dell’associazione dei cacciatori di selezione, perché la moda dei beeper ha trasformato la magia dei boschi in uno squallido squittio elettronico. Che non solo distrugge l’atmosfera perché è un inquinante sonoro, ma disturba la selvaggina e soprattutto le specie protette». Osvaldo Veneziano, presidente nazionale Arcicaccia, si è dichiarato d’accordo sull’abolizione dei collari per addestramento: «mi sembrano una tortura, vanno aboliti». Più cauto sulla questione dei beeper: «hanno sostituito il vecchio campanaccio, possono dare fastidio ma la tecnologia si sta evolvendo. Sul mercato sono usciti collari con il Gps, assolutamente silenziosi, che possono aiutare non solo a cacciare ma anche a tenere sotto controllo il cane. Spesso si perdono o rischiano di finire sulla strada ed essere investiti. Il collare elettronico può salvare loro la vita».