Nuove protezioni per l’Us army

L’Us Army potrebbe dispiegare già nel 2019 un nuovo sistema di protezione balistica individuale migliorato e più leggero. Il sistema protettivo offrirà maggiore protezione con migliore vestibilità, comfort e flessibilità operativa

L’Us Army potrebbe dispiegare già nel 2019 un nuovo sistema di protezione balistica individuale migliorato e più leggero. Il sistema protettivo offrirà maggiore protezione con migliore vestibilità, comfort e flessibilità operativa.

Il programma avanzato Tep – Torso and extremities protection, facente parte del più ampio Soldier protection system,  è giunto nelle fasi finali e nei prossimi anni potrebbe essere prodotto in quantità iniziali limitate per i test funzionali, implementando eventualmente  più recenti tecnologie se emerse nel frattempo.

I nuovi materiali impiegati hanno già consentito considerevoli risparmi ponderali: per esempio, il sistema Tep completo di piastre  pesa 10 chili contro i 14 chili dell’attuale Iotv –  Improved outer tactical vest. Le riduzioni di peso sono da sempre uno degli obiettivi principali in tema di protezioni individuali, mantenendo nel contempo adeguate misure di sicurezza nei confronti delle minacce sul campo. Il programma Soldier protection system è però alquanto complesso, si allarga infatti anche alle piastre balistiche (frontali e dorsali) e all’elmetto: una delle caratteristiche più rilevanti è il concetto di “modularità” ossia la possibilità di aggiungere o togliere elementi protettivi a seconda delle necessità del soldato e in base alle minacce.

L’elmetto per esempio contempla piastre balistiche aggiuntive (add-on) mentre la protezione del capo è implementabile con una “mentoniera” balistica (Maxillofacial protection system) e con diverse tipologie di visiere integrate da una sotto-combinazione di occhiali o maschere, con differenti livelli protettivi (Tcep – Transition combat eye protection).

Per le estremità inferiori vi è il Bpp – Blast pelvic protector,  un sistema di “sovra pantaloni” balistici che coprono gran parte della coscia e questo per proteggere da schegge e frammenti l’importante arteria femorale; per il torso e le braccia vi è invece la Bsc –  Ballistic combat shirt, una camicia speciale da indossare sotto il gilet balistico: questa, oltre a essere in materiale ignifugo ha braccia, parte superiore del petto e collarino, in materiale anti balistico.