L’esercito della crisi è sempre più vecchio

Tra riforma Fornero delle pensioni e spending review, l’effetto più macroscopico che si osserverà nelle nostre forze armate sarà quello di ritrovarsi con un esercito di… vecchietti. Se, infatti, la situazione rimarrà quella attuale e non saranno previsti correttivi, tra 10 anni l’80 per cento dei militari avranno un’età compresa tra i 50 e i 60 anni

Tra riforma Fornero delle pensioni e spending review, l'effetto più macroscopico che si osserverà nelle nostre forze armate sarà quello di ritrovarsi con un esercito di… vecchietti. Se, infatti, la situazione rimarrà quella attuale e non saranno previsti correttivi, tra 10 anni l'80 per cento dei militari avranno un'età compresa tra i 50 e i 60 anni. Tra il 2011 e il 2013, gli arruolamenti sono, infatti, calati del 33 per cento (del 42 per l'arma dei carabinieri) e per il momento, nel corso del 2013, non c'è stato addirittura alcun nuovo ingresso. A un accesso alla professione praticamente bloccato, fa riscontro un allontanamento della sospirata pensione, il che porta all'inevitabile allungamento dell'età media dei militari in servizio. L'auspicio è che con la legge di stabilità vengano sbloccate risorse almeno per l'assunzione di una quota pari al 20 per cento dei totale dei reclutamenti previsti. In caso contrario, abituatevi all'idea di vedere i nostri soldati in missione con al collo gli occhiali da presbite!