Legge sulla caccia, voci discordi nell’opposizione

Nove deputati della Gad (Grande alleanza democratica) hanno sottoscritto una nota in cui si dichiarano “in disaccordo con la posizione assunta dalla stessa Gad, e riportata dalle agenzie di stampa, rispetto alle proposte di modifica della legge 157/92 sulla caccia”. I deputati “dissociati” sono Orlando Ruggieri (Margherita), Luigi Meduri (Margherita), Emilio Delbono (Margherita), Santino Loddo (Margherita), Salvatore Ladu (Margherita), Antonello Giacomelli (Marghe… Nove deputati della Gad (Grande alleanza democratica) hanno sottoscritto una nota in cui si dichiarano “in disaccordo con la posizione assunta dalla stessa Gad, e riportata dalle agenzie di stampa, rispetto alle proposte di modifica della legge 157/92 sulla caccia”. I deputati “dissociati” sono Orlando Ruggieri (Margherita), Luigi Meduri (Margherita), Emilio Delbono (Margherita), Santino Loddo (Margherita), Salvatore Ladu (Margherita), Antonello Giacomelli (Margherita), Luigi Olivieri (Ds), Katia Belillo (Comunisti italiani) e Giuseppe Sgobio (Comunisti italiani). “Non ci risulta”, hanno affermato i parlamentari, “che vi sia mai stato un tavolo della Gad per definire una posizione contraria alle modifiche della legge 157, che dopo dodici anni di applicazione mostra chiaramente qualche limite. La posizione assunta è gravemente lesiva di chi, come noi, ha presentato proposte di legge modificative della legge 157, senza peraltro aver ricevuto dai rispettivi gruppi parlamentari indicazioni contrarie a quanto proposto. Rimaniamo stupiti e increduli nel sentir affermare da chi intende proporsi come una forza autenticamente federalista e riformatrice, che una legge sia immodificabile e che le regioni non possano determinarsi autonomamente in materia venatoria”.