Lega Nord: contributi per acquistare armi?

Interessante provocazione della Lega Nord in Friuli Venezia Giulia, emersa dal tavolo di preparazione del programma per le elezioni regionali 2008: autorizzare l’erogazione di contributi pubblici per l’acquisto di armi da tenere in casa per autodifesa. La proposta giunge da un Nord Est scosso e preoccupato da una serie di episodi di violenza. «Lo Stato», ha dichiarato l’assessore alla sicurezza e immigrazione della provincia di Pordenone, Danilo Narduzzi, «Non ries… Interessante provocazione della Lega Nord in Friuli Venezia Giulia, emersa dal tavolo di preparazione del programma per le elezioni regionali 2008: autorizzare l’erogazione di contributi pubblici per l’acquisto di armi da tenere in casa per autodifesa. La proposta giunge da un Nord Est scosso e preoccupato da una serie di episodi di violenza. «Lo Stato», ha dichiarato l’assessore alla sicurezza e immigrazione della provincia di Pordenone, Danilo Narduzzi, «Non riesce più a garantire la sicurezza ai cittadini, e così il cittadino è costretto a difendersi da solo. Almeno, lo Stato contribuisca economicamente alla difesa personale delle famiglie che vogliono armarsi». Federico Razzini, coordinatore del tavolo del Carroccio per il programma delle Regionali 2008, precisa che il contributo riguarderebbe chi abita in case isolate e solo armi per autodifesa. «Sappiamo», aggiunge, «che la sinistra parlerà di Far west, ma per cortesia evitiamo inutili isterismi, perché al momento il nostro è solo un ragionamento nell’ambito del programma». I primi commenti sono piuttosto tiepidi: Luigi Ferone, consigliere regionale del partito pensionati, eccepisce che «i cittadini sono ampiamente impreparati, anche psicologicamente, all’uso delle armi», e che «ben più logico sarebbe se la regione venisse incontro alle esigenze delle nostre forze dell’ordine, sempre alle prese con problemi di risorse, organici e mezzi». «Giusto difendersi in casa», è il commento del coordinatore regionale di An, Roberto Menia, «ma erogare contributi pubblici è una cosa che non ci sta». Meno comprensibile, da un punto di vista strettamente logico, il commento del segretario regionale Udc, Angelo Compagnon: «Inutile dare contributi per acquistare qualcosa che per legge non si può usare». La bocciatura più netta arriva però dal Centrosinistra, che attualmente in Friuli detiene la maggioranza, per bocca del segretario Ds Bruno Zvech: «idea devastante e fuori da ogni orizzonte di qualunque forza politica».