Le forze speciali svizzere adottano le Glock

Le forze speciali svizzere hanno adottato le pistole Glock come armi corte d’ordinanza. Lo ha reso noto oggi l’azienda austriaca, specificando che i test valutativi sono stati condotti da due reparti operativi indipendenti tra loro (l’Aad 10, Armee Aufklärungsdetachement, e il servizio di sicurezza militare, MilSich), coadiuvati per la parte tecnica dall’Agenzia nazionale per gli approvvigionamenti “Armasuisse”.

Le forze speciali svizzere hanno adottato le pistole Glock come armi corte d'ordinanza. Lo ha reso noto oggi l'azienda austriaca, specificando che i test valutativi sono stati condotti da due reparti operativi indipendenti tra loro (l'Aad 10, Armee Aufklärungsdetachement, e il servizio di sicurezza militare, MilSich), coadiuvati per la parte tecnica dall'Agenzia nazionale per gli approvvigionamenti "Armasuisse". Le armi selezionate sono la Glock 17 Gen4 full size e la Glock 26 Gen4 subcompact. Per i compiti addestrativi è stata inoltre selezionata la Glock blue training e le Glock 17T e 26T, che sparano proiettili macchianti. «Glock è orgogliosa di essere stata scelta dalle forze speciali svizzere su tutti gli altri concorrenti», ha commentato il vicepresidente dell'azienda, Josh Dorsey, «Glock è stata scelta per l'affidabilità e la durata che l'hanno resa famosa in tutto il mondo. L'obiettivo di Glock è fornire pistole sicure, semplici e veloci ai professionisti del pericolo. Le nostre armi sono destinate a consentire a questi uomini di sopravvivere in qualsiasi situazione». Le prime consegne andranno a sostituire le Sig P220 e Sig Pro attualmente in servizio.