La prima pistola di Nuova Jager

La Nuova Jager di Basaluzzo (Al) ha annunciato la produzione della sua prima pistola in calibro 9×21: la Nj Gmp9 e arriva da lontano… La Nj Gmp9 utilizza componentistica della Dasan (Corea del Sud) ma si tratta di semi-lavorati e la trasformazione in arma come il corretto fitting delle componenti è a cura della Nuova Jager.
Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche della Nj Gmp9: innanzitutto e come si può notare, è una pistola compatibile con le componenti Glock e dimensionalmente, comparabile a una G19.
La caratteristica più importante è pero il fusto che, qui, è in lega di alluminio 7075 T6 anodizzato e non più in polimeri, esteticamente ed ergonomicamente si contraddistingue per una elsa più pronunciata, sgusci verso il grilletto e sotto l’elsa, poggia dito o meglio finger rest ben scavati nel fusto e avanti a questi, l’immancabile guida Picatinny per accessori tattici. Nell’impugnatura e nell’area alla sua base si nota inoltre, uno scasso pronunciato per agevolare l’estrazione del caricatore.
La canna in acciaio nitrurato è lunga 102 millimetri (4 pollici), utilizza caricatori Glock con inserti metallici della capacità di 15 colpi per un peso a vuoto di 770 grammi; il prezzo annunciato, si aggirerà intorno agli 800,00 Euro al pubblico con disponibilità a partire dal mese di Giugno nelle armerie.
Possiamo aggiungere che negli Usa i cloni Glock con fusto metallico stanno imponendosi tra il pubblico per varie ragioni: ad esempio convincono i pochi (in realtà non pochi almeno laggiù …) ancora restii ad immaginare una arma con fusto polimerico, chi la prova conferma uno scatto migliore senza ruvidità, l’ampia possibilità di personalizzazione nelle componenti dallo scatto al carrello, come anche la facilità di utilizzare colorazioni alternative per il fusto e non ultimo, l’ampia disponibilità di caricatori Glock compatibili a prezzi concorrenziali.