La nuova Sbr di Sig Sauer: più T-rex che Raptor…

In un recente video, Sig Sauer ha mostrato il prototipo della Raptor, una carabina a canna ultra-corta (8 pollici) in 7,62x51, 6,5 Creedmoor e nel nuovo (e interessante) 6,8x51

In un recente video, Sig Sauer ha mostrato il prototipo della Raptor, una carabina a canna ultra-corta (8 pollici) in 7,62×51, 6,5 Creedmoor e nel nuovo (e interessante) 6,8×51.

In precedenza, l’azienda aveva lasciato intendere che la serie Mcx Spear (foto sotto) avrebbe potuto avere un seguito commerciale anche nel mercato civile. Ricordiamo che l’Mcx Spear  fa parte della proposta Ngsw-R (fucile, insieme alla variante AR mitragliatrice leggera) presentata all’omonimo concorso dell’Us army.

Lo Spear a sua volta deriva dall’Mcx Mr (Medium range) in calibro 7,62×51 presentato per un precedente concorso (Csass) ma mai mostrato od offerto al pubblico: rispetto alla versione in 5,56×45 dell’Mcxm adotta un gas piston tradizionale invece che uno con pistone a corsa corta e doppia manetta di armamento: classica T-handle più una manettina pieghevole sul lato sinistro dell’arma.

L’azienda aveva comunque nei suoi piani futuri la presentazione di un Mcx in 7,62×51: tuttavia, l’arrivo del concorso Ngsw (Next generation squad weapon) e susseguente “richiamo” in servizio del Sig Mcx-Mr facilmente adattato al calibro 6,8 richiesto dal programma, hanno mutato le priorità dell’azienda.
La scelta della Sig Sauer di realizzare una munizione in 6,8×51 Hybrid (ibrida, con corpo del bossolo in ottone e fondello metallico ma con diametro del fondello e lunghezza del bossolo di 51 millimetri identici al 7,62×51) ha aperto nuove possibilità grazie anche alla modularità della piattaforma.
Giunge però a sorpresa l’outing del nuovo prototipo del Raptor: compatto Sbr (Short barrel rifle) con canna di soli 8 pollici pari a 203 millimetri, molto più vicino come lunghezza di canna però, a una Pdw (Personal defense weapon). Ufficialmente, nel programma Ngsw-R  non compaiono espresse richieste per altre versioni oltre al “fucile”: tuttavia, la Sig Sauer aveva mostrato oltre alla versione standard con canna lunga 13 pollici (330 millimetri) anche una versione con canna lunga 18 pollici (457 millimetri) da impiegarsi come Dmr (Designated marksman rifle – fucile da tiratore scelto), come anche una versione con canna di 8 pollici che però all’epoca, non aveva ancora un nome. Nella breve intervista rilasciata da Jason St. John (Director government products della Sig Sauer) al blogger americano James Reeves (Tfb), si lascia intendere che anche questa versione potrebbe comparire sul mercato civile e in 3 calibri: 7,62×51/.308 Winchester, 6,5 Creedmoor e 6,8×51 Sig con semplice “swap” (cambio) della canna. Quando? L’azienda non si sbilancia dato che tra meno di due mesi, si dovrebbe conoscere il vincitore di questo concorso e nel caso lo vincesse la Sig Sauer… la priorità produttiva verrebbe data ovviamente al Governo americano. Comunque e di per sé, buone notizie per i tiratori. Piccola parentesi: la versione commerciale e civile del 6,8 di Sig Sauer al momento, è nota come .277 Fury e risulta camerata solo nella carabina bolt-action Sig Sauer Cross. Nell’intervista tuttavia, viene più volte nominata come 6,8×51 Sig: non sappiamo se si tratti di una “ridenominazione” ufficiale oppure,  si tratti invece di una semplice espressione “colloquiale”.

La Sig Sauer Mcx Raptor è stata mostrata in alcune sequenze in fuoco automatico (ossia in full auto), e seppur compatta ha dimostrato una incredibile controllabilità in funzione del calibro full power impiegato (7,62×51). Come sia possibile esprimere la piena potenza del 6,8×51 (che sappiamo, ha pressioni superiori al 7,62×51 e al 6,5 Creedmoor) in un’arma con canna così corta, risulta di non facile comprensione. In parte questo è possibile grazie alla configurazione della munizione “ibrida” della Sig Sauer, in parte al fatto che l’otturatore è realizzato in acciaio speciale Maraging e in parte ancora, all’utilizzo nella Raptor di una camera di gas-trap integrata tra la canna e lo spegni fiamma.

Infine un aggiornamento in merito alle mitragliatrici della Sig Sauer (foto sotto): la versione Ngsw-Ar (che partecipa al concorso) oltre al calibro 6,8×51 Hybrid sarà disponibile anche in 7,62×51 Nato (Sig Lmg); la mitragliatrice “media” Mmg – Medium machine gun sarà disponibile oltre che in .338 Norma Magnum anche in .338 Norma Magnum Hybrid e 7,62×51 Nato.