La caccia è sempre più donna?

La Federazione europea delle associazioni della caccia (Face) ha pubblicato uno studio che analizza la diffusione della passione venatoria presso il gentil sesso. A guidare la classifica delle donne cacciatrici sono i Paesi nordici, Germania, Austria, Svizzera e Paesi bassi

La Federazione europea delle associazioni della caccia (Face) ha pubblicato uno studio che analizza la diffusione della passione venatoria presso il gentil sesso. A guidare la classifica delle donne cacciatrici sono i Paesi nordici, Germania, Austria, Svizzera e Paesi bassi. Il Paese con più donne cacciatrici è la Norvegia, con il 12 per cento del totale, mentre la Germania arriva al 10 per cento. Secondo le associazioni venatorie nazionali, nel nostro Paese la percentuale si ferma al 3-5 per cento. Più del dato complessivo, però, merita attenzione la percentuale di crescita degli ultimi dieci anni, che in Norvegia ha toccato ben il 60 per cento, grazie soprattutto a campagne di promozione ad hoc messe a punto dalle associazioni locali. In Germania, quasi il 20 per cento delle nuove licenze venatorie è ottenuto da donne. Tra le motivazioni alla base della passione venatoria delle signore,il piacere di trovarsi in mezzo alla natura, la consapevolezza di avere un ruolo nella conservazione dell’ambiente, il rapporto con i cani e, infine, la caccia in quanto tale. Proprio i cani sembrano essere un punto di avvicinamento importante, tanto che, al di là delle motivazioni dichiarate, le escursioni con gli amici a quattro zampe sarebbero tra le prime occasioni di contatto e di avvicinamento delle donne alla caccia.