L’Assoarmieri ospite della Beretta

L’annuale assemblea degli armieri italiani, dopo il forfait di Exa, si è tenuta nella sede della Beretta. Nel programma della giornata anche la visita alla fabbrica e al museo privato dell’azienda. Nel 2013, è tornato a salire il numero dei soci-armieri

Per la prima volta dopo anni “passati” a Exa, l’annuale assemblea di Assoarmieri si è tenuta nella suggestiva cornice di villa Beretta, a Gardone Val Trompia (Bs). Il presidente Antonio Bana ha organizzato un’edizione molto particolare dell’incontro con gli armieri italiani: oltre alla lettura e all’approvazione del bilancio, infatti, è stata organizzata una visita guidata a molti reparti produttivi del colosso gardonese, compresi alcuni sottoposti recentemente a restyling, al celebre museo Beretta e al custom shop, dove gli armieri hanno potuto ammirare alcune armi “fuoriserie” Beretta.

A fare gli onori di casa, lo stato maggiore Beretta, guidato dal direttore generale, Carlo Ferlito; con il direttore marketing e vendite, Daniele Piva, ai quali si è aggiunto a fine giornata anche Franco Gussalli Beretta (nella foto, primo da destra, a fianco del presidente di Assoarmieri, Antonio Bana, e del vice presidente vicario, Ermanno Adinolfi), vice presidente di Fabbrica d’armi Pietro Beretta spa, che si è dichiarato molto felice e soddisfatto di aver ospitato la riunione degli armieri.

Nella sua relazione, il segretario generale, Mario Verduci, ha sottolineato un’importante inversione di tendenza, grazie alla quale, dopo la forte flessione degli associati registrata nel 2012, l’anno passato i soci-armieri sono tornati ad aumentare, passando da 238 a 280, lontano dagli oltre 400 di alcuni anni fa, ma comunque un buon segnale di una fiducia via via ritrovata verso un’associazione piccola per dimensioni, ma impegnata nella difesa dei diritti di armieri e operatori professionali del settore in generale.