Innocenti centra la settima carta azzurra

Con il secondo posto nella tappa di Coppa del mondo negli Emirati arabi, il tiratore toscano ha regalato al Tiro a volo italiano un’altra soddisfazione in vista dell’Olimpiade brasiliana. Bronzo per un eccellente Gasparini. Di Spigno dodicesimo

Il conto delle carte olimpiche per Rio 2016 già in possesso dell’Italia sale a sette. A meritarsi l’ultima è stato Marco Innocenti, vincendo la medaglia d’argento nella gara di Double trap della seconda prova di Coppa del mondo. Trentasei anni, toscano di Montemurlo (Po), vanta una lunga carriera di successi, iniziata nel 1992. Insieme ai tanti allori presenti nel suo palmares, di cui l’ultimo è il bronzo europeo a Sarlospustza, in Ungheria, lo scorso anno, ci sono anche due partecipazioni olimpiche (Sydeny e Atene). In questa gara, si è battuto da campione, meritandosi l’accesso alla semifinale con lo score di 141/150 e approdando al gold match e al pass olimpico con un perfetto 30/30. Nel duello finale, quello per l’oro, ha affrontato il medico russo Vasily Mosin. Purtroppo, a causa di uno zero di Innocenti nel tredicesimo turno di tiro, Mosin ha conquistato l’assalto finale.

«Sono molto contento e onorato di aver contribuito all’avventura olimpica italiana», ha spiegato Innocenti a fine gara. «Questo era l’obiettivo che volevo raggiungere e averlo concretizzato nella prima uscita della stagione mi conferma la qualità del lavoro che ho intrapreso. Ringrazio il commissario tecnico, Mirco Cenci, e la Fitav che mi hanno sostenuto e dedico la carta a tutti quelli che mi vogliono bene».

Eccellente anche la prestazione di Davide Gasparini, marchigiano in forza al gruppo sportivo dell’esercito, a cui gli Emirati arabi portano senz’altro fortuna. Dopo i bronzi nel 2013, uno in Coppa del mondo proprio su queste pedane e uno nella finale di Coppa nella vicina Abu Dhabi, il venticinquenne di Gabicce (Ps) ha confermato il piazzamento anche in questa occasione. Dopo il 142 delle qualificazioni e il 25 nella semifinale, Gasparini ha affrontato l’americano Derek Haldeman nello scontro diretto per il terzo posto, vincendo comodamente con il punteggio di 27 a 23.

Niente semifinale per Daniele Di Spigno, terzo azzurro in gara: il poliziotto di Terracina (Lt) ha centrato il perfetto 30/30 solo nel finale, ma i quattro 26 nelle prime serie lo hanno relegato in dodicesima posizione.

 

Finale: 1. Vasily MOSIN (RUS) 143/150, 28/30, 26/30; 2. Marco INNOCENTI (ITA) 141, 30, 25; 3° Davide GASPARINI (ITA) 142, 25, 27; 4° Derek HLADEMAN (USA) 140 (+2); 5° James WILLET (AUS) 142, 23; Hubert Andrzej OLEJINIK (CZE) 140 (+2), 21; 15° Daniele DI SPIGNO 136.