Il Pmal sull’orlo della paralisi?

Il Polo di mantenimento armi leggere di Terni potrebbe presto trovarsi in una tale carenza di organico da mettere in crisi alcuni settori produttivi. A lanciare l’allarme è la Uil pubblica amministrazione, che ha convocato una conferenza stampa sull’argomento. Il motivo della incombente crisi è…

Il Polo di mantenimento armi leggere di Terni potrebbe presto trovarsi in una tale carenza di organico da mettere in crisi alcuni settori produttivi. A lanciare l’allarme è la Uil pubblica amministrazione, che ha convocato una conferenza stampa sull’argomento. Il motivo della incombente crisi è… l’anzianità. L’età media dei dipendenti, infatti, è alta e molti sono in procinto di andare in pensione. Senza un adeguato ricambio generazionale, alcune funzioni del Polo (che, ricordiamo, si occupa del ricondizionamento di tutte le armi leggere delle forze armate e di polizia, oltre che di altri lavori strategici) potrebbero risultare compromesse. Secondo il segretario nazionale Uil, Sandro Colombi, la soluzione potrebbe essere trovata tramite nuove assunzioni sotto forma di apprendistato, “perché permetterebbe anche di accorciare i tempi di lavoro visto che altrimenti, con il concorso pubblico, i nuovi assunti non entrerebbero a regime prima di cinque o sei anni”.