Il patto è Coldiretti-Cncn

È il Comitato nazionale caccia e natura e non Fondazione Una a condividere il progetto promosso da Coldiretti sull’alleanza tra mondo agricolo e riserve di caccia

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Cncn, Comitato nazionale caccia e natura, che chiarisce la questione relativa alla nascita di un’associazione che riunisce le aziende faunistico-venatorie italiane, annunciando la presentazione del progetto per mercoledì 13 luglio.

“Nasce la prima alleanza tra il mondo agricolo e il mondo venatorio e della gestione faunistica per salvare campagne, città e strade dall’assedio dei Cinghiali e mantenere il presidio delle aree interne contro l’invasione della fauna selvatica che mette a rischio la vita delle persone e la sopravvivenza delle imprese.
L’iniziativa vede protagoniste Coldiretti ed il CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura) che mercoledì 13 luglio, alle ore 10.30 a Palazzo Rospigliosi a Roma, in via XXIV Maggio 43, daranno vita all’associazione che riunisce le aziende agrivenatorie del Paese.
Una grande rete per il monitoraggio e la gestione del territorio con un impatto determinante sulla tutela dell’ambiente, con l’obiettivo di riuscire a prevenire gli incendi spinti dalla siccità e dal dissesto idrogeologico, ma con importanti effetti anche dal punto di vista economico per il comparto turistico e agroalimentare.
Tale nuova alleanza strategica sarà fondamentale per affrontare la peste suina africana che minaccia un settore strategico per il Made in Italy che dalle stalle alla tavola occupa 100mila persone.
Saranno presenti il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, il presidente del CNCN, Maurizio Zipponi oltre a numerosi rappresentanti del mondo associativo e delle istituzioni legati alla gestione del territorio ed alla ruralità”.