Il consiglio federale Fitav lombardo

Oltre 70, tra presidenti e dirigenti di società, delegati provinciali e atleti, si sono ritrovati nella sala conferenze del Coni regionale a Milano in occasione della riunione del Consiglio federale della Fitav Lombardia. È stata anche l’occasione per premiare (in foto) una trentina di atleti particolarmente distintisi in campo nazionale e internazionale sia nella Fossa olimpica, sia nello Skeet, Double Trap, Fossa universale, Fintello e Compak

 

Oltre 70, tra presidenti e dirigenti di società, delegati provinciali e atleti, si sono ritrovati nella sala conferenze del Coni regionale a Milano in occasione della riunione del Consiglio federale della Fitav Lombardia. È stata anche l'occasione per premiare (in foto) una trentina di atleti particolarmente distintisi in campo nazionale e internazionale sia nella Fossa olimpica, sia nello Skeet, Double Trap, Fossa universale, Fintello e Compak. Momento, questo, decisamente più accattivante dell'appuntamento, valorizzato dalla presenza del presidente del Coni regionale lombardo Pier Luigi Marzorati, pluri campione europeo, italiano, bandiera storica e icona della mitica squadra di basket di Cantù che, in prima persona, ha poi proceduto alla consegna dei riconoscimenti.

Al suo fianco, il presidente della Fitav Lombardia Daniele Ghelfi con i consiglieri Santo Falanga, Giuseppe Lazzaretti, il Giudice unico regionale Armando Pozzi e i Delegati provinciali Fitav della Lombardia.

Tra le indicazioni emerse dall’incontro, l’esigenza di dare il massimo dello spazio ai giovani, con una maggiore sensibilità da parte di quelle società che hanno percepito contributi per il settore affinché questa loro vicinanza verso i giovani atleti che rappresentano il futuro della disciplina, si traduca nel concreto con vie preferenziali nel corso di allenamenti e gare al fine di alleggerire i costi sempre più pressanti e infondere il giusto spirito di partecipazione sia ai tiratori che alle loro famiglie che credono nei valori che il Tiro a volo riesce trasmettere a piene mani.

«Siamo a quota 2.856 tesserati – ha aggiunto Ghelfi- e vorrei tanto che, in questo anno olimpico ormai alle porte, si toccasse quota 3.000. I dirigenti delle nostre Società, hanno nel loro Dna le potenzialità e tutta la professionalità necessaria per raggiungere questo obiettivo e andare anche oltre. Sarà questo un successo per tutti, anche per rimanere agganciati ai piani alti del Tiro a Volo in Italia, dato di fatto incontestabile che, anche moralmente, ci sprona e sono certo sapremo insieme vincere anche questa sfida».