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Il Cncn sull’influenza aviaria
È innegabile che la psicosi conseguente all’influenza aviaria abbia pesato non poco sulle vendite di armi da caccia e munizioni per la stagione 2005-2006. Il Cncn (Comitato nazionale caccia e natura) ha preparato un manifesto che sta spedendo alle armerie e agli operatori del settore, allo scopo di spiegare con chiarezza che non vi è alcun rischio attuale per l’Italia e che l’attività venatoria non è messa in discussione. “Il Cncn”, si legge in coda al volantino, …
È innegabile che la psicosi conseguente all’influenza aviaria abbia pesato non
poco sulle vendite di armi da caccia e munizioni per la stagione 2005-2006. Il
Cncn (Comitato nazionale caccia e natura) ha preparato un manifesto che sta
spedendo alle armerie e agli operatori del settore, allo scopo di spiegare con
chiarezza che non vi è alcun rischio attuale per l’Italia e che l’attività
venatoria non è messa in discussione. “Il Cncn”, si legge in coda al volantino,
“invita tutti gli armieri e gli operatori del settore ai quali la presente
“locandina” viene inviata per opportuna e doverosa conoscenza, ad attivarsi
affinché i cacciatori e le loro famiglie siano correttamente informati su
questo problema, evitando di cadere vittime dei ben noti seminatori di
allarmismi che, allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, sono
totalmente immotivati e fonte di gravissime ripercussioni economiche”.
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