I Marines come l’Fbi

Non che i Marines stiano per diventare agenti federali, solo che come il Federal bureau of investigation anche i Marines ritornano al 9×19: proprio loro, ultimo baluardo del .45 Acp e delle 1911.

Le forze speciali dei Marines, i “Raiders” del Marsoc – Marine corps forces special operations command cambiano calibro e arma d’elezione. Se dal 2015 il reparto ha in dotazione 1.654 Glock 19S in 9×19, adesso pare proprio che verranno ritirate o meglio, non saranno più consentite nelle operazioni, le precedenti Colt 1911 Meu (Soc) – Marine expeditionary unit (Special operation command) in .45 Acp. Si trattava di una versione modificata della Colt 1911 Rail gun, acquisita nel 2012 in circa 4.000 esemplari dopo un concorso specifico e denominata M45A1 dai Marines (nella foto: notare anche il caricatore maggiorato…).

Perché questo ritorno al 9×19? Perché il .45 Acp come il .40 S&W dell’Fbi probabilmente non ha poi sufficientemente dimostrato di avere quel plus nelle capacità terminali rispetto al 9×19 e, oltretutto, con una notevole riduzione del numero di colpi disponibili nel caricatore. Più altre considerazioni, ma tutte già lungamente e ampiamente dibattute in occasione del precedente ed epocale passaggio, dal .45 Acp al 9×19 nelle forze armate americane.

Altre ragioni potrebbero essere la compattezza, la leggerezza e la maggiore capacità della Glock 19S dove la S starebbe per “Safety” ossia, la versione con leva di sicura esterna: a oggi, però, le immagini di questa versione nelle mani dei Marines ancora latitano. L’Fbi, i Marines e altre forze speciali americane sono passati alle Glock in 9×19: queste adozioni indicano certamente qualcosa di recepito da molti e, potenzialmente, suggeriscono o anticipano la pistola vincitrice del concorso Xm17-Mhs? (Claudio Bigatti)