Esercito: vietato l’addestramento nei poligoni privati

Il comando operativo dell’esercito (Comfoter) ha diffuso a tutti i comandi della forza armata, lo scorso 26 marzo, la circolare M_D E0012000 REG2021 0064587, con la quale ha inteso fornire agli operatori della forza armata precise disposizioni in relazione all’attività addestrativa nei cosiddetti “poligoni civili”.

In particolare, nella circolare si sottolinea che “Eventi occorsi a personale della F.A. nel corso di lezioni di tiro presso i poligoni in titolo impongono di ribadire la necessità della più scrupolosa osservanza della normativa in vigore nell’esecuzione delle attività addestrative a fuoco, nonché di disciplinare con maggiore chiarezza l’utilizzo di infrastrutture civili. Per quanto attiene ai poligono civili, si dispone quanto segue: nelle more di approfondimenti di carattere normativo da parte di questo comando e dello Stato maggiore dell’esercito, che saranno resi noti non appena completati, l’utilizzo di poligoni privati è vietato a qualsiasi titolo”.

La circolare invece specifica che resta consentito l’utilizzo dei poligoni facenti capo all’Unione italiana Tiro a segno “Che a mente del Com e del Tuom sono posti sotto diretta vigilanza del dicastero, previa verifica dell’agibilità dell’installazione rilasciata da Sme Dipainfra per i poligoni in galleria e dai comandi multifunzione per i poligoni chiusi a cielo aperto; della disponibilità di specifica documentazione redatta dall’ente titolare del poligono quale il regolamento di utilizzo, in cui dovrà essere indicata l’autorità che ha concesso l’agibilità; della redazione del documento unico per la valutazione dei rischi da interferenza (Duvri) a mente del decreto legislativo 81/08; del rispetto della normativa di sicurezza indicata in rif. D, E, F, G, H, I; dell’autorizzazione preventiva della linea di comando in esito alla valutazione di costo-efficacia, significando che l’impiego di tali infrastrutture è da considerarsi opzionale rispetto al canonico utilizzo delle aree di F.A. e che gli oneri dovranno essere tratti dalle disponibilità dell’unità interessata”.