Di male in peggio a San Francisco

Nuovo giro di vite in materia di armi a San Fancisco. Ancora una volta, le autorità municipali hanno ritenuto di porre un limite ai conflitti a fuoco in città imponendo limiti sempre più severi all’acquisto e alla detenzione legale di armi, salvo poi ammettere (come ha fatto uno dei firmatari del provvedimento) che ben difficilmente servirà a qualcosa. Tra le regole introdotte, il divieto di detenere e vendere armi in edifici pubblici, l’obbligo di custodia delle ar… Nuovo giro di vite in materia di armi a San Fancisco. Ancora una volta, le autorità municipali hanno ritenuto di porre un limite ai conflitti a fuoco in città imponendo limiti sempre più severi all’acquisto e alla detenzione legale di armi, salvo poi ammettere (come ha fatto uno dei firmatari del provvedimento) che ben difficilmente servirà a qualcosa. Tra le regole introdotte, il divieto di detenere e vendere armi in edifici pubblici, l’obbligo di custodia delle armi sotto chiave o con applicato un lucchetto per armi, l’obbligo per le armerie di trasmettere ogni sei mesi un inventario completo alle autorità di polizia. «Siamo contenti che, non appena il sindaco Gavin Newsom firmerà il provvedimento, San Francisco avrà la più severa legislazione armiera dello Stato», ha commentato il portavoce del sindaco Nathan Ballard. Nel 2005, a San Francisco ci sono stati 269 feriti per arma da fuoco, mentre nel 2006 sono stati 303. Fino al 10 maggio 2007, sono già 105 le persone colpite in modo fortunatamente non mortale da proiettili in città.