Come si suddividono le armi a canna basculante

Doppiette, sovrapposti, drilling…

Agli albori delle armi da fuoco, quando i fucili erano ad avancarica, le operazioni di caricamento erano lunghe e difficoltose da eseguire nella concitazione della battaglia o durante la caccia. Per questo motivo, era utile poter disporre di una seconda canna, con una seconda carica, da utilizzare una volta esplosa la prima. La conseguenza naturale fu quella di accoppiare due canne, saldandole l’una accanto all’altra o, più raramente, l’una sopra l’ altra. Nel primo caso l’arma viene denominata doppietta a canne giustapposte, o doppietta (side by side), nel secondo caso l’arma è una doppietta a canne sovrapposte, o sovrapposto (over and under). Oggi, è consuetudine chiamare in tal modo le sole armi a canna liscia, mentre quelle a canna rigata sono chiamate express. In entrambi i casi, l’utilizzo di queste armi è rimasto quasi esclusivamente in campo venatorio. Nei Paesi centro europei è anche utilizzata un’arma dotata di due canne lisce e di una (drilling) o due (vierling) canne rigate di diverso calibro. Le canne lisce sono utili per il tiro a pallini entro i 50 metri, la canna rigata può attingere bersagli a distanze superiori. I fucili una canna liscia e una rigata sono genericamente detti combinati, mentre i fucili basculanti con due canne rigate di calibro diverso tra loro sono definiti Bergstutzen.