Chiaiano: la situazione si aggrava

Il destino della cava di tufo di Chiaiano (Na), sede di un campo di Tiro dinamico utilizzato anche per l’addestramento delle forze dell’ordine, sembra essere segnato: il 30 aprile, infatti, il presidente del consiglio uscente, Romano Prodi, ha firmato un’ordinanza con la quale autorizza la trasformazione del sito in discarica per i rifiuti di Napoli. La capienza del sito, infatti, potrebbe garantire fino a due anni di respiro per il capoluogo campano, consentendo l… Il destino della cava di tufo di Chiaiano (Na), sede di un campo di Tiro dinamico utilizzato anche per l’addestramento delle forze dell’ordine, sembra essere segnato: il 30 aprile, infatti, il presidente del consiglio uscente, Romano Prodi, ha firmato un’ordinanza con la quale autorizza la trasformazione del sito in discarica per i rifiuti di Napoli. La capienza del sito, infatti, potrebbe garantire fino a due anni di respiro per il capoluogo campano, consentendo la costruzione dei termovalorizzatori. «Per la città è il male minore», ha dichiarato il sindaco Iervolino: ma gli abitanti del paese non ci stanno e hanno organizzato manifestazioni e presidi dell’area del sito, bloccando la strada con copertoni e, addirittura, un autobus “dirottato”. Si è anche costituito un comitato per la difesa delle cave che, ricordiamo, secondo molti esperti sarebbero a grave rischio di contaminazione della falda qualora utilizzate per l’accumulo dei rifiuti. Netto il commento del consigliere comunale Andrea Santoro (An). «Questa situazione che si sta creando a Chiaiano è il frutto delle incapacità amministrative del centrosinistra, in particolar modo della Iervolino e di Bassolino: solo con le loro dimissioni, a Napoli e in Campania, il clima si potrà rasserenare».