Cervi in esubero: se ne occupi il Wwf

Il presidente del Parco dello Stelvio, Ferruccio Tomasi, ha lanciato una provocazione agli ambientalisti di wwf e Lac (Lega per l’abolizione della caccia), che hanno presentato un ricorso al Tar per contrastare la decisione di abbattere 490 cervi in esubero all’interno del Parco. Tomasi ha, infatti, invitato i responsabili delle due associazioni a prelevare entro il 31 dicembre 2004, a propria cura e spese, i 490 animali, per farli vivere dove ritengono più opportun… Il presidente del Parco dello Stelvio, Ferruccio Tomasi, ha lanciato una provocazione agli ambientalisti di wwf e Lac (Lega per l’abolizione della caccia), che hanno presentato un ricorso al Tar per contrastare la decisione di abbattere 490 cervi in esubero all’interno del Parco. Tomasi ha, infatti, invitato i responsabili delle due associazioni a prelevare entro il 31 dicembre 2004, a propria cura e spese, i 490 animali, per farli vivere dove ritengono più opportuno. Tomasi ha inoltre criticato la politica delle associazioni in questione, che «mirano a destabilizzare e mai costruire». Wwf e Lac, infatti, non hanno portato alcuna alternativa praticabile all’abbattimento, per risolvere il problema dell’esubero di cervi. Un esubero che, oltre a portare rilevanti danni alle colture, mette a rischio la sopravvivenza di specie in concorrenza alimentare. Pronta la replica delle due associazioni: in particolare, la Lac rimprovera a Tomasi di “scherzare con la vita di 490 esseri viventi e di considerarli oggetti che può uccidere o regalare, come se fossero cose sue”.