Cassandro da record è d’argento

A San Marino il forestale di Caserta eguaglia il primato mondiale dello Skeet (125/125) e perde solo dal più esperto svedese Nilsson. Terzo il “gigante” Hancock. Bene anche l’altro giovane azzurro Rossetti, quinto in semifinale, e Lodde, fuori per un piattello

Un altro argento arricchisce il medagliere azzurro della Coppa del mondo di San Marino. Nell’ultima gara della terza prova 2016 a salire sul secondo gradino del podio dello Skeet maschile è stato Tammaro Cassandro, protagonista di una prestazione di altissimo livello. Il forestale di Caserta, quest’anno bronzo nella Pre olimpica di Rio de Janeiro del mese di aprile, ha chiuso la qualificazione mettendo la sua firma su un perfetto 125 su 125, eguagliando il record del mondo che, dopo la modifica ai regolamenti Internazionale del 2012, è stato siglato per la prima volta dall’azzurro Valerio Luchini nel 2014 nella Coppa del Mondo di Pechino ed eguagliato nel 2015 dal bicampione olimpico statunitense Vincent Hancock in quella di Acapulco, dal cipriota Georgios Achilleos in quella di Larnaca e dal francese Anthony Terras al Mondiale di Lonato.

La sua corsa verso il podio è proseguita con un altro perfetto 16/16 in semifinale, che con + 6 nello spareggio gli ha aperto le porte del gold medal match in cui ha affrontato lo svedese Stefan Nilsson. Nel duello per l’oro è arrivato l’errore dell’azzurro, inciampato in un doppio zero in seconda pedana, poi seguito da due zeri dell’avversario che hanno portato il risultato finale in parità con 14/16 ciascuno. Sfortunatamente, a cedere le armi nello shoot-off è stato Cassandro, e con + 4 a +3 l’oro è andato allo svedese.

«Non è salito il calcio e ho perso il tempo», ha spiegato così l’errore al termine della gara. «Però non mi lamento. È il secondo podio in due coppe del Mondo consecutive e la seconda volta che eguaglio il Record del Mondo. Ho ancora tanto da imparare e continuerò a lavorare con impegno per migliorare, sia per me sia per la squadra. Anche in questo caso il mio primo pensiero è per la mia ragazza e per la mia famiglia, che rappresentano i pilastri della mia vita. Però voglio dedicare questo risultato anche ad Andrea (Benelli, ndr), alla Forestale, alla Federazione e alle aziende che mi sostengono nell’attività».

La medaglia di bronzo è volata negli Stati Uniti con il bicampione olimpico Vincent Hancock, uscito vincitore dello scontro con il danese Jesper Hansen con 16 a 14.

In semifinale anche l’olimpico Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (Pt). Il vincitore della Finale di Coppa del mondo 2015 si è qualificato con l’ottimo punteggio di 124/125 ed è stato perfetto fino al dodicesimo piattello della semifinale, ma ha mancato l’appuntamento con i medal matches a causa di due errori negli ultimi quattro piattelli. Alla fine si è dovuto accontentare della quinta piazza con 14.

Dodicesimo l’altro olimpico Luigi Lodde (Esercito) di Ozieri (Ss), rimasto fuori dallo spareggio per l’accesso in semifinale per un solo piattello e attestatosi in dodicesima posizione con lo score di 121.

«Come già dichiarato ieri per la gara femminile, non posso dirmi che soddisfatto», ha dichiarato il tecnico Andrea Benelli. «Luigi Lodde, dopo l’iniziale 23, ha fatto una gara in crescendo chiudendo con 121 e dimostrando un buon lavoro di preparazione in vista di Rio. Lo stesso vale per Gabriele Rossetti, eccezionale in qualificazione e un po’ sfortunato in semifinale. Per quanto riguarda Tammaro (Cassandro, ndr), ha fatto una gara praticamente perfetta e, malgrado la giovane età, ha dimostrato di essere un eccellente tiratore. Il bilancio finale è positivo e ringrazio la Federazione per il grande sostegno e per la fiducia che ci concede».

«Questa Coppa del Mondo, fortemente voluta dal sottoscritto e sostenuta dalla Federazione Italiana, è stata portata a termine con successo dal Comitato Organizzatore e dalla Federazione Sanmarinese di Tiro, per questo faccio i miei complimenti all’amico Moreno Benedettini», ha commentato il presidente della Fitav Luciano Rossi. «Siamo davvero molto contenti del risultato. La partecipazione di 387 tiratori di 71 paesi, nell’anno olimpico ma senza l’assegnazione di carte, rende chiara l’importanza di questa competizione. Buono anche il risultato agonistico che riguarda il Tiro a volo italiano. Le medaglie d’argento conquistate da Daniele Resca nel Trap maschile, da Diana Bacosi nello Skeet femminile e oggi da Tammaro Cassandro nello Skeet maschile testimoniano l’alta qualità del lavoro dei nostri tiratori e dei nostri tecnici. Il nostro primo obietti è, senz’altro, quello di ben figurare alle Olimpiadi, ma siamo concentrati anche sui tanti eventi che ci vedono protagonisti in ambito internazionale, come l’Europeo dell’Elica in svolgimento in questi giorni al Tiro a volo Lazio di Roma, l’Europeo delle specialità olimpiche di Lonato dal 4 al 12 luglio, il Campionato del mondo di Sporting al Tav Piancardato dal 14 al 17 luglio e la Finale di Coppa del mondo a Valle Aniene nel mese di ottobre. Manifestazioni che richiedono un grande sforzo organizzativo, ma che rendono onore ai 90 anni di storia che festeggiamo quest’anno».

Il prossimo appuntamento con il circuito della Coppa del Mondo Issf sarà a Baku (Aze) dal 20 al 29 giugno.

RISULTATI

Skeet Maschile: 1° Stefan NILSSON (SWE) 122/125 (+6) – 16/16 (+4) – 14/16 (+6); 2° Tammaro CASSANDRO (ITA) 125 – 16 (+4) – 14 (+5); 3° Vincent HANCOCK (USA) 123 – 15 – 16; 4° Jesper HANSEN (DEN) 122 (+6) – 16 (+3) – 14; 5° Gabriele ROSSETTI (ITA) 124 – 14; 6° Federico GIL (ARG) 122 (+6) – 14; 12° Luigi LODDE (ITA) 121.