Bossoli nella passata di pomodoro? Ma per favore…

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L’allarme è stato lanciato ormai qualche giorno fa, prontamente strombazzato dalla stampa generalista in chiave anti-caccia, con tanto di appello per firmare contro la proposta di legge Bruzzone in discussione in Parlamento: L’Anicav, cioè l’Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali, ha diffuso un comunicato nel quale evidenzia il disagio di alcune aziende agricole, che lamentano di non riuscire a distinguere, nelle operazioni di raccolta meccanica dei pomodori, i bossoli lasciati sul terreno dai cacciatori dagli ortaggi.

Ha dapprima replicato Federcaccia, seguita poche ore fa dalla Cabina di regia del mondo venatorio, della quale oltre a Fidc fanno parte Associazione Nazionale LiberaCaccia, Enalcaccia, AnuuMigratoristi, Italcaccia ed il Comitato Nazionale Caccia e Natura, dichiarando che “Le scriventi Associazioni della cabina di regia hanno voluto sottolineare come da anni siano impegnate, a vario titolo sul territorio, in attività di pulizia e bonifica dei campi e dei boschi che troppo spesso vengono confusi per discariche da altre categorie di frequentatori della natura. Hanno voluto inoltre sollevare qualche dubbio su quanto lamentato da Anicav, soprattutto in ragione del fatto che il periodo che intercorre tra la semina e la raccolta dei pomodori da industria non appare sovrapponibile con la stagione venatoria.

Ben più grave appare però la palese ammissione dell’Anicav che le aziende conserviere non sono in grado nella filiera di trasformazione dal campo alla tavola dei consumatori di rilevare corpi estranei, in particolare plastica e metalli, eventualmente raccolti insieme ai pomodori. Plastica e metalli, che come chiunque può vedere frequentando le campagne, sono speso presenti nei campi coltivati in ben altre e più diffuse forme di, eventualmente, qualche bossolo non raccolto.

La stretta collaborazione tra mondo agricolo e venatorio è manifesta da tempo e su più fronti, riteniamo che rappresenti un punto di forza che solo con l’unione di intenti ed evitando strumentalizzazioni potrà portare a risultati utili alla collettività”.