Bergamo e Brescia si impegnano sulle deroghe

Il mondo venatorio bresciano e bergamasco si è riunito nella sala delle associazioni di Concesio per discutere dei problemi del settore, in primis la concessione delle deroghe per la stagione venatoria 2011-2012. A fare gli onori di casa l’Anuu Migratoristi con il presidente regionale Domenico Grandini

Il mondo venatorio bresciano e bergamasco si è riunito nella sala delle associazioni di Concesio per discutere dei problemi del settore, in primis la concessione delle deroghe per la stagione venatoria 2011-2012. A fare gli onori di casa l'Anuu Migratoristi con il presidente regionale Domenico Grandini. Presenti anche sette consiglieri regionali – Margherita Peroni, Mauro Parolini (Pdl), Alessandro Marelli (Lega Nord), Valerio Bettoni, Mario Barboni (bergamaschi rispettivamente dell'Udc e del Pd), Gianmarco Quadrini (Udc), Gian Antonio Girelli (Pd) – e i rappresentanti della associazioni venatorie Anuu Migratoriosti, Enalcaccia, Libera Caccia, Federcaccia, Acl, Cpa, Arcicaccia e Italcaccia.  In tutto erano rappresentati 45.000 cacciatori delle due provincie e il dibattito è stato seguito da una numerosa e attenta platea.
«Si è trattato di una riunione autoconvocata dal "Coordinamento unitario delle associazioni venatorie" – sottolinea Domenico Grandini – e la presenza di sette consiglieri regionali di diversi schieramenti dimostra l'importanza dell'incontro che si è concluso con una lettera di impegno che gli stessi consiglieri hanno firmato e rappresenta un passo ufficiale per salvaguardare, con l'attuazione delle deroghe, la caccie tradizionali che, altrimenti, rischiano di scomparire con quanto ne consegue in termini di cultura e tradizioni, oltre che di rispetto e di conservazione dell'ambiente, visto che i cacciatori si stanno da tempo impegnando concretamente per la tutela del territorio».
In pratica, i consiglieri hanno sottoscritto l'impegno di attivare ogni iniziativa perché in Regione venga impostato e avviato l'iter necessario per la modifica dell'articolo 19 bis delle Legge 157, senza la quale è impossibile garantire il prelievo venatorio in deroga per la prossima stagione venatoria.
«Per ottenere l'applicazione delle deroghe ci si deve muovere in tempo e questo abbiamo chiesto ai consiglieri che ci hanno assicurato il loro appoggio – precisa Grandini -. Un appoggio già garantito in altre occasioni, ma che non si è tradotto nel raggiungimento dell'obiettivo anche per l'intervento delle segreterie dei partiti». I consiglieri dovranno dunque sollecitare in primis l'attenzione dell'assessore all'Agricoltura Giulio De Capitani e dello stesso Formigoni.
«La Regione deve predisporre gli atti formali per arrivare all'approvazione entro il giugno 2011 – conclude Grandini – altrimenti anche per la prossima stagione venatoria rischia di ripetersi la situazione penalizzante del 2010».