Benelli, operazione sicurezza

Mille test rapidi e quasi cento tamponi in due settimane nelle aziende di Pesaro Urbino. Anche Benelli armi ha partecipato allo screening predisposto da Confindustria in collaborazione con la locale università

Mille test rapidi e quasi cento tamponi in due settimane. Questo è il primo step dello screening “di massa” predisposto da Confindustria Pesaro Urbino, in stretta collaborazione con l’università di Urbino e con il laboratorio di Diagnostica molecolare dell’ateneo marchigiano, e proposto alle aziende associate nella zona Nord della Marche. E la risposta è stata “eccellente”, come ha sottolineato il presidente degli industriali di Pesaro Urbino, Mauro Papalini.

All’avvio della fase operativa del protocollo, ha preso parte anche Benelli armi, che ha anche contribuito insieme a Confindustria a idearlo e sperimentarlo. «Abbiamo collaborato con Confindustria quando le linee guida nazionali non erano ancora state definite», ha spiegato Paolo Viti, direttore dello stabilimento Benelli, «per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori. Il personale Benelli ha come sempre risposto nel migliore dei modi, dimostrando massima disponibilità nell’effettuare volontariamente i test, per garantire sicurezza a se stessi, ai loro familiari e ai colleghi. I 350 dipendenti sono risultati tutti negativi, dato confermato dai successivi tamponi molecolari».

Confindustria Pesaro ha creato una rete con università e sistema sanitario privato che ha portato a un protocollo rigoroso, per consentire ai lavoratori, che aderiscono su base volontaria, di verificare lo stato di salute. La stessa associazione degli industriali ha anche preso accordi con un servizio infermieristico che, su richiesta, è in grado di effettuare i test direttamente in azienda e si occupa della consegna dei tamponi al laboratorio, per un servizio che consente di alleggerire ulteriormente le imprese da tutti gli aspetti organizzativi.

I tempi del test rapido sono immediati, mentre un tampone consegnato entro le 13 è processato al massimo entro la mattina del giorno successivo

. I test rapidi saranno ripetuti ogni 15-20 giorni e chi risulterà positivo sarà sottoposto immediatamente al tampone.