Benelli dà l’addio allo Skeet

Tutt’altro che poco, ma l’oro di Chiara Cainero ci deve bastare: purtroppo Ennio Falco (nella foto) e Andrea Benelli restano fuori dalla finale di Skeet. Benelli annuncia il suo ritiro tra le lacrime: «Sparo da 32 anni e ho vinto almeno una volta tutte le gare più importanti. L’avevo già deciso e ho affrontato la gara probabilmente non al massimo della concentrazione». Il campano campione olimpico di Sydney chiude la qualificazione con 117 (23, 23, 24, 24, 23), il fio… Tutt’altro che poco, ma l’oro di Chiara Cainero ci deve bastare: purtroppo Ennio Falco (nella foto) e Andrea Benelli restano fuori dalla finale di Skeet. Benelli annuncia il suo ritiro tra le lacrime: «Sparo da 32 anni e ho vinto almeno una volta tutte le gare più importanti. L’avevo già deciso e ho affrontato la gara probabilmente non al massimo della concentrazione». Il campano campione olimpico di Sydney chiude la qualificazione con 117 (23, 23, 24, 24, 23), il fiorentino campione olimpico uscente è ventiquattresimo con 113 (22, 24, 22, 23, 22). Vince lo statunitense Vincent Hancock, appena diciannovenne, raggiunto dal norvegese Tore Brovold per lo shoot-off. Spareggio anche per la medaglia di bronzo: il giovane francese Anthony Terras ha la meglio sul veterano cipriota Antonis Nikolaidis. In finale c’è comunque un po’ di azzurro: il tecnico di Terras è Bruno Rossetti, bronzo a Barcellona. La delusione di Benelli e Falco è evidente, ma non recriminano: «Tutti i migliori sono andati in finale. Ho fatto molti errori, ma sinceramente non capisco perché…», dice Falco. In ogni caso sembra che i piattelli Norinco non siano troppo uniformi e questa mattina ci si è messo anche il vento. Sulle linee a 25 metri, in mattinata, per la finale di Pistola automatica l’ ucraino Oleksander Petriv batte il monumento tedesco Ralf Schumann (579) e l’ altro tedesco ventenne Christian Reitz (579). Pressoché ribaltata la classifica della qualificazione, che vedeva al comando lo statunitense Keith Sanderson sul ventenne russo Leonid Ekimov (581) e l’altro ucraino Roman Bondaruk (580). (Massimo Vallini) Finale Pistola automatica 1. PETRIV Oleksandr (Ukraine), 580+200.2 (record olimpico eguagliato) 2. SCHUMANN Ralf (Germany), 579+200.5 3. REITZ Christian (Germany), 579+200.3 4. EKIMOV Leonid (Russian Fed), 581+197.2 5. SANDERSON Keith (United States), 583 (record olimpico)+193.6 6. BONDARUK Roman (Ukraine), 580+194.7 Finale Skeet maschile 1. HANCOCK Vincent (United States), 121+24+4 (record olimpico di finale) 2. BROVOLD Tore (Norway), 120+25+3 3. TERRAS Anthony (France), 120+24+3 4. NIKOLAIDIS Antonis (Cyprus), 120+24+2 5. ACHILLEOS Georgios (Cyprus), 119 +24 6. QU Ridong (China), 118+4+24