Bando sulle armi, i senatori Usa prendono tempo

Il senato degli Stati Uniti ha depennato i provvedimenti di messa al bando delle armi di aspetto militare e dei caricatori ad alta capacità dal progetto che la camera alta dovrebbe votare in aprile. Lo ha reso noto il senatore democratico Harry Reid. Ovviamente è presto per cantare vittoria, visto che i senatori favorevoli alle misure restrittive non considerano accantonato il progetto, che sarà invece rispolverato sotto forma di emendamento

Il senato degli Stati Uniti ha depennato i provvedimenti di messa al bando delle armi di aspetto militare e dei caricatori ad alta capacità dal progetto che la camera alta dovrebbe votare in aprile. Lo ha reso noto il senatore democratico Harry Reid. Ovviamente è presto per cantare vittoria, visto che i senatori favorevoli alle misure restrittive non considerano accantonato il progetto, che sarà invece rispolverato sotto forma di emendamento al provvedimento principale di revisione della legislazione sulle armi. Secondo quanto reso noto dalla capofila degli anti-armi, la senatrice democratica Dianne Feinstein (in foto), la decisione di depennare i provvedimenti più “spigolosi” è stata presa in base alla valutazione che non sarebbero mai stati approvati dall’aula in una votazione secca. Insomma, i senatori avversi alle armi di aspetto militare hanno preso tempo, sperando di riuscire a conquistare il consenso di altri senatori in modo da avere finalmente i numeri per l’approvazione.