Assemblea provinciale Fidc a Milano

Falchi cani e cacciatori domani dalle 9,30 a Milano allo Spazio Oberdan della Provincia a Porta Venezia per l’assemblea provinciale della Federazione italiana della caccia di Milano, Monza e Brianza, considerata per proposte, progetti e realizzazioni la più importante in Italia

Falchi  cani e cacciatori domani dalle 9,30 a Milano allo Spazio Oberdan della Provincia a Porta Venezia per l’assemblea provinciale della Federazione Italiana della Caccia di Milano, Monza e Brianza, considerata per proposte, progetti e realizzazioni la più importante in Italia.

Saranno presenti oltre 200 dirigenti per ascoltare e intervenire sulla relazione del presidente provinciale, il giornalista Rodolfo Grassi e di Mauro Cavallari, presidente regionale Fidc. Presiede l’assemblea il presidente della Coldiretti di Milano, Monza Brianza e Lodi Carlo Franciosi.

Hanno assicurato la loro presenza il presidente della Provincia Guido Podestà, l’Assessore provinciale della caccia di Milano Luca Agnelli, di Monza e Brianza Andrea Monti, il vicesindaco Riccardo De Corato e numerose altre autorità ed esponenti della Società civile.

Saranno inoltre dati i riconoscimenti a numerose personalità e a rappresentanti del settore dell’informazione, fra cui Renato Andreolassi della Rai, Ugo Savoia capocronista del Corriere della Sera, Maurizio Donelli noto giornalista del “Corriere” e Cristiana Lodi inviata di “Libero “ e di “Porta a Porta”.

I riconoscimenti intendono dar atto “dell’obiettività dell’informazione anche nel difficile contestato settore della caccia”. Nella sua relazione Rodolfo Grassi rilancia l’idea del Sindacato del territorio, “l’organizzazione che deve essere il punto d’incontro della vocazione dei cacciatori  ad essere operai della natura e nella natura” a quanti, dall’organizzazione del mondo del lavoro a quelli dell’agricoltura e della Società civile, hanno a cuore l’ambiente e la salute. Infine il presidente lancia la proposta di un incontro a settembre di tutti i cacciatori, una sorta di “ Stati generali della caccia” aperta anche a tutti i naturalisti e agricoltori.