Armi e Tiro di giugno è in edicola

La prova di copertina è dedicata alla carabina Victrix Venus pro in calibro .22 lr, dedicata alla specialità del Prs in .22. È sempre destinata al tiro a lunga distanza, ma nei calibri centerfire, la Benelli Lupo Hpr, che abbiamo testato in .308 Winchester. In anteprima assoluta, pubblichiamo anche la prova della nuova carabina da caccia Sako 90 Peak fluted black stainless, sempre in .308 Winchester. Per chi si dedica alla caccia con il fucile a canna liscia, abbiamo invece testato il sovrapposto Huglu Eagle woodcock calibro 12/76. Per gli appassionati di armi corte, triplo appuntamento, con le semiautomatiche Walther Pdp Fs 5″ e la Mke T94K entrambe in calibro 9×19, e con il revolver Manurhin Mr88 in calibro .38 special. Per la rubrica dedicata all’aria compressa abbiamo testato la carabina Diana Two-Fifty calibro 4,5 mm, mentre invece per il nostro consueto appuntamento con l’ex ordinanza, parliamo questo mese della mitica Mauser C96 “nove rosso” in calibro 9×19.

L’attualità è focalizzata su uno dei più grossi anacronismi della nostra normativa, quello relativo alla disciplina giuridica delle armi bianche. Armi e Tiro avanza una precisa proposta di riforma normativa.

Per gli appassionati di balistica, uno studio compiuto in anteprima da un pool di esperti italiani, apre una nuova frontiera sull’analisi delle impronte di sparo a carico dell’innesco, che può consentire di capire come fosse orientata l’arma al momento dello sparo.

Armi e Tiro è andata in Francia a visitare lo stabilimento Chapuis armes, vi facciamo vedere come nascono i loro basculanti tra tradizione e modernità e come nascono i celebri revolver Manurhin. Spazio anche alle novità 2023 dell’importatore Bignami di Ora, con il reportage dalla hausmesse. Questo e molto altro su Armi e Tiro di giugno, non mancate!

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Editoriale giugno