Armate in miniatura

Modello di aereo Ansaldo Sva 5 utilizzato da Gabriele D'Annunzio e Natale Palli per compiere il volo su Vienna il 9 agosto 1918

Prosegue fino al 30 ottobre l’affascinante viaggio nel mondo del modellismo militare: oggi gioco, ieri esigenza decisamente seria…

Il Museo della guerra di Rovereto (Tn) è uno dei poli culturali più importanti sulle vicende belliche del Novecento: oltre ad armi, uniformi, elmetti e altri cimeli, di grande importanza storica e rarità, tra le sue collezioni si annoverano anche materiali atipici e curiosi, ma non per questo meno ricchi di storia. Come è il caso per la collezione di modellini militari e relativi documenti, esposti fino al 30 ottobre nell’ex Colonia Pavese di Torbole sul Garda (Tn) insieme a importanti prestiti di associazioni e privati.

Fin dall’antichità la riproduzione in scala di oggetti ha fatto parte della vita quotidiana. Questa pratica si trasforma col tempo: da oggetti devozionali impiegati in sepolture o come ex voto, a modelli per manufatti sempre più complessi. Prima dell’era digitale, la riproduzione in scala dei campi di battaglia è stato un importante strumento per definire tattiche e strategie militari. I modelli servivano come prototipi per realizzare mezzi militari ma anche sculture o monumenti commemorativi.

In epoca coloniale, i plastici che riproducevano i paesaggi delle lontane terre di conquista, alimentarono un nuovo gusto esotico nella popolazione civile. Il modellismo, nella sua accezione più vasta, diventa infine nel XX secolo il mezzo con cui si ricostruiscono in scala eventi storici ritenuti significativi. Solo negli ultimi decenni il modello si trasforma anche in oggetto da collezione e di gioco.

Il percorso espositivo ripercorre questi diversi aspetti, offrendo uno scorcio sull’evoluzione del modellismo militare attraverso modelli, diorami e figurini. Il progetto si arricchisce grazie alla collaborazione con numerosi enti e associazioni attivi in ambito modellistico e collezionistico che nel periodo di apertura della mostra propongono attività ed eventi collegati.

La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 16 alle 22, il biglietto costa 4 euro (gratuito fino ai 14 anni). L’acquisto del biglietto dà diritto a una riduzione sull’ingresso al museo della Guerra di Rovereto (6 euro anziché 7,50) e sulla partecipazione alle visite guidate in città promosse dall’Apt di Rovereto e Vallagarina.

Info: museodellaguerra.it