Argento e bronzo azzurri nella Fossa a Doha

Il Qatar Open di Tiro a volo termina sulle note dell’inno del Kuwait che hanno risuonato nel Lusaill shooting complex di Doha per celebrare la vittoria di Naser Al Meqlad nella gara di Fossa maschile. Una vittoria sofferta, giocata sul filo di lana. A dargli filo da torcere il nostro Valerio Grazini, autore di una prestazione di alto livello

 

Il Qatar Open di Tiro a volo termina sulle note dell’inno del Kuwait che hanno risuonato nel Lusaill shooting complex di Doha per celebrare la vittoria di Naser Al Meqlad nella gara di Fossa maschile. Una vittoria sofferta, giocata sul filo di lana. A dargli filo da torcere il nostro Valerio Grazini, autore di una prestazione di alto livello. Entrato in semifinale con lo score di 119/125, il giovane tiratore viterbese, in forza al Gruppo sportivo forestale, si è guadagnato il primo pass per il medal match più importante siglando un perfetto 15/15. Il secondo è andato al kuwaitiano che, arrivato a quota 13/15 come l’azzurro Massimo Fabbrizi, ha avuto il merito di battere l’argento di Londra 2012 con +1 a +0 nello shoot-off. Nello scontro diretto Valerio e Al Meqlad si sono eguagliati ed hanno concluso entrambi con il punteggio di 13/15. Nello spareggio, però, ad avere la meglio è stato quest’ultimo con +3 a +2, costringendo il nostro alla piazza d’onore.

Al terzo posto Fabbrizi (Carabinieri) di Monteprandone (Ap), vittorioso su Mauro De Filippis (Fiamme Oro) di Taranto per 14 a 11 nel medal match per il bronzo. Fuori dalla semifinale per un solo piattello il quattro volte Campione del Mondo Giovanni Pellielo (Fiamme azzurre) di Vercelli, settimo con lo score di 117/125. All’ottavo posto Erminio Frasca (Fiamme Oro) di Priverno (Lt) con 115, seguito a stretto giro da Daniele Resca (Carabinieri) di Pieve di Cento (Bo). Stesso punteggio anche per Emanuele Bernasconi (Forestale) di Palombara. Prestati dal Double trap, così come Bernasconi e De Filippis, non si sono comportati male nemmeno Davide Gasparini (Esercito) di Gabicce Mare (Pu), 17° con 112, Ferdinando Rossi (Marina Miliare) di Montefalco (Pg), 30° con 110, e Daniele Di Spigno (Fiamme Oro) di Terracina, 50° con 108. Infine, il Dt Albano Pera ha chiuso il suo ritorno in pedana da atleta a quota 109.